Salute&Benessere: Alimenti e integratori per il Coronavirus?

Dopo la pausa pasquale riprende, puntuale, la rubrica “Salute&Benessere”, da oltre tre anni curata dalla dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova ma anche studiosa ed esperta di medicina in generale. Argomento della settimana, ovviamente, il Coronavirus con la ripresa di un trend già pubblicato nelle precedenti puntate (vedere archivio). E cioè se alimenti e integratori possono limitare il contagio del Covid-19. La dottoressa Salvia invita tutti i lettori a rispettare l’hashtag attuale (foto in alto)…

In uno scenario epidemiologico in continua evoluzione, è normale che molti lettori mi chiedano se alcuni composti presenti negli alimenti possano aiutare a prevenire il contagio da Covid-19. Sappiamo tutti che il virus e l’epidemia sono nuovi e inediti nella specie umana e le conoscenze a disposizione sono per ora limitate.

Inizio col dire che, in queste settimane, abbiamo più tempo a disposizione a casa che potremmo sfruttare per allenarci a leggere le etichette degli alimenti. A prescindere dal Covid-19, questo è un importante passo per acquisire consapevolezza di ciò che si mangia!

La domanda che mi è stata posta questa settimana è: esistono alimenti, nutrienti o integratori in grado di prevenire il contagio da Coronavirus?

La risposta, per ora, è netta: NO! Le uniche misure di prevenzione per contenere il rischio di contrarre l’infezione sono quelle suggerite dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile: limitare gli spostamenti; lavarsi spesso le mani accuratamente con il sapone; evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani (particolarmente senza averle preventivamente lavate); coprire bocca e naso se si starnutisce o si tossisce; pulire le superfici (bagni, cucine, tavoli dove si pranza, scrivanie) con disinfettanti a base di cloro o alcol.

Proprio in questi giorni, ha avuto vasta eco mediatica la decisione dell’Autorità per Comunicazioni di sospendere – per sei mesi – l’attività del canale 880 (satellite) e del canale 61 (digitale terrestre), che hanno trasmesso i format “Il Cerca Salute” e lo speciale “Quello che non vi hanno detto sul Corona-virus”, descrivendo il “metodo Life 120” del noto Adriano Panzironi, che non è un medico, né un biologo, ma è da tempo oggetto di attenzione delle Autorità competenti.

Le delibere 152 e 153 dell’AgCom concludono due istruttorie avviate in coincidenza con lo stato di emergenza nazionale per il Covid-19. Le istruttorie hanno accertato – nei programmi con la partecipazione di Panzironi – la “violazione delle disposizioni che impongono il rispetto della salute pubblica e vietano di indurre comportamenti che possano metterla in pericolo”. L’AgCom accerta “la diffusione di contenuti, commerciali e non, potenzialmente suscettibili di porre in pericolo la salute degli utenti” perché spingono a “una sottovalutazione dei rischi potenziali connessi al virus Covid-19”. Trasmettono “l’erroneo convincimento che lo stesso virus possa essere trattato o prevenuto con misure non terapeutiche, ma alimentari o di mera integrazione”. L’aspetto grave è che questi contenuti, peraltro associati alla promozione e vendita diretta di integratori Life 120, “possono indurre negli spettatori una riduzione della consapevolezza e dei comportamenti di vigilanza”. “La condotta è stata ritenuta particolarmente grave in quanto gli autori e il protagonista dei programmi in questione hanno utilizzato un modulo comunicativo basato sulla suggestionabilità dello spettatore medio per proporre” i prodotti Life 120 – “se non come alternativa – quantomeno come imprescindibile complemento alle indicazioni terapeutiche provenienti dalle autorità sanitarie”.

Ricordo che, in queste settimane, un’alimentazione corretta, la cura del sonno, la limitazione del fumo e degli alcolici, una vita di relazione positiva nella famiglia, anche attraverso la scelta di attività piacevoli da fare insieme, i contatti a distanza con amici e parenti: sono tutte modalità per favorire un aumento del senso di autoefficacia e per ottenere vantaggi per la salute nella sua globalità. Come rappresentato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, in un periodo di crisi è normale sentirsi stressati e trascorrere più tempo alla ricerca di quante più informazioni possibili.

È bene informarsi, ma più è il tempo passato davanti agli schermi e maggiore la probabilità di imbattersi in notizie false, confuse, incomplete. Tra queste, alcune hanno proprio interessato l’alimentazione. Il suggerimento è di affidarsi esclusivamente alle fonti ufficiali, tra cui i siti web dell’Organizzazione mondiale della sanità, del Ministero della salute e dell’Istituto superiore di sanità. L’Istituto Superiore di Sanità, tramite il sito EpiCentro (www.epicentro.iss.it/coronavirus), presenta ogni giorno una serie di aggiornamenti e consigli che è importante seguire E’ fondamentale seguire indicazioni scientificamente validate! Così come è dovere morale e giuridico di ognuno di noi RISPETTARE LE REGOLE: prima di tutto RESTIAMO A CASA e MANTENIAMOCI SEMPRE A DISTANZA! E’ questa la nostra medicina principale!

Da biologa, vi ricordo che al momento non è disponibile un vaccino contro il nuovo coronavirus SARS-CoV-2. Quando si sviluppa una nuova malattia, un vaccino diventa disponibile solo dopo un processo di sviluppo che può richiedere diversi mesi. Non esistono al momento terapie specifiche contro il nuovo coronavirus, vengono curati i sintomi della malattia in modo da favorire la guarigione, ad esempio fornendo supporto respiratorio. Proprio sul tema respiratorio, come mi è stato richiesto da alcuni lettori, la prossima puntata esamineremo meglio le interazioni tra COVID-19 e fumo di sigaretta.

E’ più importante, lo ripeto, rispettare le regole, perché così possiamo fermare il virus, anche prima dell’arrivo del vaccino! Vi saluto virtualmente anche questa settimana, ricordandovi che ANCH’IO RESTO A CASA!

Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.

Isabella Salvia

I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.

Edited by, venerdì 17 aprile 2020, ore 19,03. 

 

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