Salute&Benessere: Microonde pericoloso per i cibi? Assolutamente no!

La cottura dei cibi nel forno a microonde non altera le pietanze e non causa alcun tumore. Lo specifica e lo spiega la dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova ed esperta di medicina generale, nella settimanale puntata della rubrica di successo “Salute&Benessere”…

Siamo spesso “bombardati” su internet da notizie sulla nostra salute. Leggiamo spesso di allarmi ipotizzati che potrebbero creare solo inutili paure. Questa settimana una gentile lettrice mi ha chiesto se la cottura dei cibi al micronde possa mai essere pericolosa e provocare tumori. E’ una una “fake-news” presente anche sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (www.issalute.it), nella sezione “Falsi miti e bufale”.

La cottura nel forno a microonde non altera il cibo e non causa alcun tumore!

I forni a microonde scaldano il cibo grazie all’azione di radiazioni a radiofrequenza, onde radio con lunghezze d’onda, dotate di una bassa quantità di energia. Le microonde vengono assorbite dalle molecole di acqua e grasso che, grazie all’energia ricevuta, vibrano: l’attrito molecolare provocato dallo sfregamento genera calore e il calore a sua volta cuoce il cibo.

È importante rendersi conto che il cibo cotto nel forno a microonde non diventa “radioattivo”, non rimane alcuna energia nel forno o nel cibo dopo che il forno a microonde è stato spento. In un forno a microonde, la velocità di riscaldamento dipende dalla potenza del forno e dal contenuto di acqua, dalla densità e dalla quantità di cibo da riscaldare. L’energia a microonde non penetra bene in parti di cibo troppo spesse determinando una cottura non uniforme. È bene far “riposare” l’alimento per diversi minuti per consentire al calore di distribuirsi in tutto il cibo e fare in modo che la cottura sia uniforme, anche per l’effetto che essa ha contro eventuali microorganismi presenti.

Il cibo cotto nel forno a microonde è sicuro e ha lo stesso valore nutritivo del cibo cotto in un forno tradizionale. La principale differenza tra questi due metodi di cottura consiste nel fatto che l’energia a microonde penetra più in profondità nel cibo riducendo così il tempo di cottura. Solo alcuni forni a microonde sono progettati per sterilizzare gli oggetti (ad esempio le bottiglie di latte per bambini). L’utente dovrebbe seguire le istruzioni del produttore per questo tipo di applicazione.

Queste indicazioni rassicuranti sono indacate pure in inglese sul sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (https://www.who.int/peh-emf/publications/facts/info_microwaves/en/) .

Quindi nessuna paura dalla cottura al microonde. E’ meglio concentrarci sull’individuazione di un’esatto piano alimentale individuale, scegliendo una strategia vincente nella scelta dei cibi e delle relative quantità. Come dico sempre ai miei pazienti, siamo macchine meravigliose, ma uniche. Esistono certamente comportamenti scorretti che favoriscono il possibile insorgere di tumori, che non sono causati dalla cottura al microonde. Evitiamo tali comportamenti negativi con l’aiuto di un medico e di una specialista della nutrizione.

Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.

Isabella Salvia

I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.

Edited by, venerdì 25 settembre 2020, ore 18,23. 

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