Salute&Benessere: Obesità nei minori dopo il Covid

E’ alquanto interessante il tema della puntata di questa settimana della nostra rubrica di grande successo “Salute&Benessere”, curata dalla dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova ed esperta di medicina in generale. Si parla dei problemi di obesità ai quali parecchi giovani sono sottoposti dopo il Covid. Il tutto determinato da una diversa alimentazione anche nelle scuole e dal lungo lockdown…

Una recente analisi, diffusa durante la prima festa dell’educazione alimentare nelle scuole, ha posto in evidenza come i lockdown e le misure di prevenzione hanno impattato in modo rilevante sulla salute dei minori ancor più che sugli adulti. I più grandi, nonostante tutto, sono riusciti ad assorbire meglio i problemi causati dalla permanenza forzata tra le mura domestiche.

Il risultato, secondo uno studio dell’Università di Buffalo (USA) in collaborazione, per la parte italiana con l’Università di Verona, è che i bambini e gli adolescenti si sono trovati a consumare un pasto in più, spesso a base di cibi preconfezionati e bibite gassate. Inoltre, hanno incrementato di 5 ore il tempo passato davanti allo schermo tra televisione, internet, videogiochi e didattica a distanza.

Non dimentichiamo che un bambino italiano su tre (30%) è obeso o in sovrappeso. E’ una tendenza che, negli ultimi 18 mesi, è stata aggravata dalla pandemia. Infatti, oltre all’aumento dei consumi alimentari, i ragazzi hanno ridotto anche l’attività fisica, con la chiusura prolungata delle palestre e delle strutture, dove praticare attività sportive. Inoltre molti minori che vivono nei centri urbani, nella maggior parte dei casi, non hanno avuto a disposizione neanche lo “sfogo” di uno spazio verde. Con l’isolamento indotto dal Covid, sono milioni in Italia gli adolescenti che si trovano a fare i conti con i disturbi dell’alimentazione, in una situazione che la pandemia ha sicuramente reso più grave.

Cosa fare? E’ importante per la salute dei nostri figli valutare, con la bella stagione e il completamento della vaccinazione, l’indice di massa corporea, che, basandosi sul peso e l’altezza, può essere un primo criterio che ci induce a rivolgerci ad un professionista della nutrizione.

Nel salutarvi, vorrei sempre ricordarvi di volervi bene e curare la salute, che è il bene più prezioso che abbiamo!

Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.

Isabella Salvia

I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.

Edited by, venerdì 11 giugno 2021, ore 18,12. 

 

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