Dopo la designazione, da parte del Csm dello scorso 9 marzo e la successiva nomina, si è insediato il nuovo Procuratore capo della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto: è GIUSEPPE VERZERA (foto in alto), in uscita da Procuratore di Caltagirone. Il servizio…
Dopo la designazione, da parte del Csm dello scorso 9 marzo e la successiva nomina, si è insediato il nuovo Procuratore capo della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto: è Giuseppe Verzera, in uscita da Procuratore di Caltagirone e che prende il posto di Emanuele Crescenti, già insediatosi quale Procuratore di Palmi. A lungo sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Messina, il dott. era dal 2014 a Caltagirone.
Messinese, 58 anni, Verzera ha alle spalle una lunga e prestigiosa carriera sul fronte antimafia tra la Calabria e la Sicilia dove si è occupato di decine di operazioni e processi delicatissimi. In magistratura dal 1990, già nel maggio dell’anno successivo era a Reggio Calabria alla Dda, dove è rimasto in prima linea contro la ’ndrangheta fino al settembre 2003, per poi trasferirsi alla Dda di Messina. In Calabria, tra i tanti processi gestiti, ci sono le varie operazioni “Olimpia”, con la ricostruzione di oltre 200 omicidi della guerra di mafia, che portarono a centinaia di condanne, tra cui molti ergastoli. Verzera si è occupato poi della ricostruzione della geografia delle cosche calabresi: Iamonte, Barreca, Paviglianiti, Garonfolo. Inoltre ha seguito i processi per l’omicidio del giudice Antonino Scopelliti, ucciso il 9 agosto 1991 a Campo Calabro quando in Cassazione si apprestava a sostenere l’accusa nel maxi-processo a Cosa nostra palermitana e del magistrato messinese Cesare Terranova, trucidato a Palermo il 25 settembre 1979, insieme all’autista e maresciallo di pubblica sicurezza Lenin Mancuso, quando stava per diventare capo dell’Ufficio Istruzione, processo che portò a condanne definitive per Totò Riina e tutta la cupola di Cosa nostra e ancora per l’omicidio di Lodovico Ligato, l’ex presidente delle Ferrovie dello Stato, ucciso nel 1989 a Reggio Calabria. Verzera si è anche occupato del processo dell’allora ex segretario del Psi e deputato Giacomo Mancini.
Giunto alla Dda di Messina nel 2003, il dott. Verzera ha trattato decine di procedimenti contro la mafia e la criminalità organizzata quali le operazioni “Ninetta”, “Segugio”, “Imbuto”, “Officina” e, nell’ultima fase della sua permanenza a Messina, s’è occupato insieme ai colleghi della Dda di tutte le indagini più delicate sulla mafia barcellonese e nebroidea come le operazioni “Icaro-Romanza”, “Sistema”, “Vivaio”, “Pozzo” e “Gotha 1, 2 e 3”.
Giuseppe Lazzaro
Edited by, mercoledì 24 maggio 2023, ore 19,00.