Accusò ingiustamente l’ex marito di stalking e tentata violenza sessuale ma, dopo l’assoluzione riportata dall’uomo in appello, i ruoli si sono ribaltati e adesso sarà la donna, la 42enne A.F., di Brolo, ad essere stata rinviata a giudizio con l’accusa di calunnia. Lo ha deciso il Gup del Tribunale di Patti EUGENIO ALIQUO’. Il processo si aprirà il 6 dicembre: l’uomo è costituito parte civile con l’avvocato ANTONELLA MARCHESE (foto in alto) che lo ha seguito in questi tribolati anni…
È stato disposto il rinvio a giudizio a carico di A.F., 42 anni, di Brolo, per il reato di calunnia ai danni dell’ex marito C.C., anch’egli di Brolo, difeso dall’avvocato Antonella Marchese. La vicenda nasce da una querela presentata dalla donna contro l’ex marito, presso la Stazione dei carabinieri di Brolo, il 18 marzo 2015, a seguito della quale C.C. venne sottoposto a procedimento penale per il reato di stalking e di tentata violenza sessuale e, dopo quattro lunghi anni di processo, il 16 dicembre 2019 la Corte d’Appello di Messina pose fine alla vicenda, accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Antonella Marchese che difendeva l’uomo, assolvendolo definitivamente dai reati a lui ascritti con l’ampia formula del perché il fatto non sussiste. Adesso i ruoli si sono ribaltati e sarà proprio la ex moglie, A.F., a sedere al banco degli imputati, davanti al Tribunale di Patti, per rispondere del reato di calunnia commessa ai danni dell’ex marito nei confronti del quale, secondo la contestazione, aveva proposto una querela pur sapendolo innocente, al solo fine di sollecitare l’apertura del procedimento penale contro di lui. Infatti, il Gup del tribunale di Patti Eugenio Aliquò, all’esito dell’udienza preliminare nella quale C.C. si è costituito parte civile con l’avvocato Antonella Marchese, ha disposto il rinvio a giudizio a carico della donna, fissando il prosieguo del procedimento davanti al giudice monocratico dello stesso Tribunale per l’udienza del 6 dicembre 2021.
g.l.
Edited by, venerdì 29 ottobre 2021, ore 16,20.
