Si è aperto la settimana scorsa, davanti alla Corte d’Appello di Messina (foto in alto il tribunale), il processo di secondo grado scaturito dall’operazione “MUTUI FANTASMA”, scattata nel 2014 e che ha visto la sentenza di primo grado emessa il 5 giugno 2023 (vedere servizio pubblicato in archivio sul link Cronaca) e dove il Comune di Brolo è costituito parte civile. Il sostituto procuratore generale ha chiesto la conferma delle 21 condanne di primo grado. Prossima udienza il 24 marzo. Il servizio…
Si è aperto la settimana scorsa, davanti alla Corte d’Appello di Messina, il processo di secondo grado scaturito dall’operazione “Mutui fantasma”, scattata nel 2014 e che ha visto la sentenza di primo grado emessa il 5 giugno 2023 e dove il Comune di Brolo è costituito parte civile.
Il Procuratore generale – a conclusione della requisitoria – ha chiesto alla Corte la conferma delle 21 condanne di primo grado. La parola ora è tutta per gli avvocati della difesa e il dibattimento è stato rinviato al prossimo 24 marzo.
In primo grado queste erano state le condanna disposte dal collegio giudicante del Tribunale di Patti (presidente Mario Giuseppe Samperi, a latere Marialuisa Gullino ed Edoardo Zantedeschi):
Carmelo Arasi: 15 anni e 3 mesi
Rossella Arasi: 4 anni e 6 mesi
Santa Caranna: 4 anni e 9 mesi
Antonella Campo: 4 anni e 6 mesi
Rosa Castrovinci: 4 anni e 15 giorni
Giuseppina Di Leo: 4 anni e 9 mesi
Carmelo Gentile: 4 anni e 1 mese
Elena Rosa Lo Vercio: 4 anni e 1 mese
Costantino Maniaci: 4 anni e 15 giorni
Salvatore Messina: 7 anni e 6 mesi
Enza Rifici: 4 anni e 1 mese
Giovanni Scaffidi Mangialardo: 2 anni e 9 mesi
Antonino Masi: 2 anni e 9 mesi
Antonino Giuffrè: 2 anni, 8 mesi e 15 giorni
Vittorio Astone: 2 anni e 9 mesi
Giuseppe Indaimo: 2 anni e 8 mesi
Rosa Gatto: 4 anni e 3 mesi
Tina Gatto: 4 anni e 15 giorni
Dario Presti: 4 anni e 15 giorni
Giuseppe Caranna: 4 anni e 15 giorni
Domenico Caranna: 4 anni e 15 giorni
g.l.
Edited by, martedì 4 febbraio 2025, ore 11,07.