Il giudice del Tribunale di Patti EDOARDO ZANTEDESCHI ha condannato a 4 mesi di reclusione, pena sospesa, un imprenditore di Capo d’Orlando di 40 anni, accusato di omicidio colposo. I fatti avvennero la sera del 26 dicembre 2013 quando perse la vita, in un incidente stradale subito dopo il quadrivio di San Martino, il giovane GINO RATTO (foto in alto pochi giorni prima della scomparsa al “Circoletto” a Capo d’Orlando). Il servizio…
GIUSEPPE LAZZARO
Il giudice del Tribunale di Patti Edoardo Zantedeschi ha condannato a 4 mesi di reclusione, pena sospesa, un imprenditore di Capo d’Orlando di 40 anni, accusato di omicidio colposo.
I fatti accaddero nella piovosa tarda serata di Santo Stefano del 26 dicembre 2013 quando, poco dopo il quadrivio di contrada San Martino, in direzione di marcia verso Brolo, perse la vita il giovane Gino Ratto, 33 anni, di Brolo, che procedeva in sella alla sua moto nell’impatto con un’auto che, condotta dall’imprenditore, stava rientrando a Capo d’Orlando abbordando la curva prima del bivio in regolare marcia sulla destra.
L’imprenditore, difeso dall’avvocato Massimiliano Fabio, è stato condannato al pagamento delle spese processuali ed al risarcimento dei danni in favore dei parenti della vittima, costituiti parte civile con l’avvocato Decimo Lo Presti. Tutto questo, comunque, se e solo la sentenza di condanna diverrebbe definitiva. Infatti, in attesa delle motivazioni della sentenza di primo grado, fissate entro novanta giorni, la difesa ha preannunciato il ricorso in appello.
Edited by, mercoledì 18 gennaio 2023, ore 10,48.