Capo d’Orlando: Violenza sessuale su minore, condanne a 7 e 5 anni. Eseguiti due arresti dai carabinieri

Solo sulla Gazzetta del Sud, nell’edizione di questo sabato 13 luglio, viene riportata la notizia della conclusione giudiziaria di una vicenda avvenuta tempo addietro a Capo d’Orlando con una ragazza (assistita dall’avvocato PATRIZIA CORPINA), minore all’epoca, vittima di violenza sessuale e molestie. I carabinieri hanno eseguito due arresti nei confronti di un uomo di Capo d’Orlando e uno di Naso, condannati definitivamente a 5 e a 7 anni di reclusione. Un terzo coinvolto nella vicenda, un uomo di Naso, sta ultimando di scontare la condanna a quasi 6 anni (la foto, dell’Ansa, è dimostrativa e non ha alcuna attinenza con la ragazza che ha subito le violenze)…

Di Giuseppe Lazzaro, da Gazzetta del Sud (edizione di sabato 13 luglio 2019)

Sono definitive le condanne, e nel contempo sono stati eseguiti i relativi ordini di carcerazione, per la vicenda di violenza e molestie sessuali che coinvolse tre uomini, due di Naso e uno di Capo d’Orlando, alcuni anni fa con presunta vittima una ragazza al tempo dei fatti ancora in minore età e che, oggi, vive all’estero. La sezione penale della Corte di Cassazione, dove si è svolto l’ultimo ricorso presentato dalla difesa, ha confermato la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria rendendo definitive le condanne nei confronti di S.B., di Naso, che deve scontare sette anni di reclusione e A.L., di Capo d’Orlando, che deve scontare cinque anni di reclusione. Gli ordini di carcerazione sono stati eseguiti nelle rispettive abitazioni dai carabinieri della Stazione di Capo d’Orlando, al comando del luogotenente Innocenzo Guarino, nei confronti di A.L. e di Naso, guidati dal comandante Salvatore Zingales, nei confronti di S.B. I due uomini, una volta espletate le formalità di rito, sono stati tradotti e rinchiusi nella Casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto. In precedenza la Corte d’Appello di Messina aveva già condannato S.B. a 7 anni e A.L. a 5 anni, i due erano ricorsi in Cassazione che aveva annullato la sentenza con rinvio presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria che ribadiva la sentenza di secondo grado decisa a Messina, adesso definitiva con l’ulteriore ricorso rigettato dalla Suprema Corte. Nella vicenda è rimasto coinvolto un altro uomo di Naso, N.A., che non era ricorso in Cassazione e sta ultimando di scontare la condanna, sempre per violenza sessuale su minore, a quasi sei anni di reclusione: la pena finirà fra circa un mese. I fatti accaddero nel 2010 a Capo d’Orlando con presunta vittima delle violenze e delle molestie subite una ragazza residente in una contrada del luogo, al tempo minore e che, paradossalmente, è anche parente, quale nipote acquisita, dei due uomini definitivamente condannati adesso. Allora indagarono, congiuntamente, i carabinieri delle Stazioni di Capo d’Orlando e Naso, sotto il coordinamento della Procura di Patti. La vittima della vicenda è stata assistita dall’avvocato Patrizia Corpina, del foro di Patti.

Edited by, sabato 13 luglio 2019, ore 9,53.

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