Il Bayesian “maledetto” riemerge dopo 10 mesi: operazione di recupero del veliero affondato a Porticello

È stato sollevato dalle gru il veliero Bayesian, colato a picco a Porticello (Palermo) la notte del 19 agosto dello scorso anno e che si presenta sporco ma non sembra avere particolari danni (foto in alto). Il veliero “maledetto” ha causato un totale di otto morti: sette la notte del naufragio e un sub olandese a maggio, addetto alle operazioni di recupero. Sulle cause dell’affondamento indaga la Procura di Termini Imerese. Il servizio sul link Sicilia News…

È stato sollevato dalle gru Hebo Lift 10 e 2 il veliero Bayesian, colato a picco a Porticello (Palermo) la notte del 19 agosto dello scorso anno e che si presenta sporco ma non sembra avere particolari danni. Già ieri l’imbarcazione era stata portata a galla per inserire altre cime. Questa mattina lo scafo è stato tirato fuori dall’acqua ed è finalmente visibile dopo dieci mesi. Subito dopo sono entrate in azione le pompe di aspirazione per svuotare lo scafo dall’acqua. Una operazione delicata ed eseguita con cautela per evitare danni al relitto ed eventuali problemi di inquinamento. L’imbarcazione dovrebbe essere raddrizzata, per essere più leggera e issata dalla gru. Da questo momento sarà possibile verificare la reazione dell’imbarcazione allo svuotamento.

A bordo di una motovedetta sono arrivati il pm Raffaele Cammarano, il sostituto procuratore di Termini Imerese che coordina le indagini e i militari della Capitaneria di Porto che hanno condotto gli accertamenti. Attorno alla zona del recupero diverse motovedette della Capitaneria per controllare il tratto di mare e verificare che non vi sia versamento di carburante dall’imbarcazione. Presenti anche i tecnici dell’Arpa (Agenzia regionale protezione ambientale) e si stanno utilizzando dei droni che con raggi infrarossi riescono ad intercettare il minimo rischio di inquinamento.

L’albero del Bayesian, 72 metri, tagliato nei giorni scorsi per facilitare le operazioni di recupero e ancora in fondo al mare, verrà recuperato tra domenica pomeriggio e lunedì mattina e trasferito nel porto di Termini Imerese. “I tecnici di Hebo ci dicono che è un recupero molto più semplice”, ha detto il capitano di vascello Michele Maltese, direttore marittimo della Sicilia occidentale, ai giornalisti presenti sulla nave Diciotti. “Non c’è alcun accertamento irripetibile in atto, siamo solo in una fase di recupero. Gli accertamenti veri per la perizia si terranno in un secondo momento e ancora non sono stati delineati”, aggiunge il comandante Nicola Silvestri, capo servizio operazioni della direzione marittima di Palermo.

Il naufragio dell’imbarcazione causò la morte di sette persone tra le quali il proprietario, il tycoon inglese Mike Linch e la figlia 18enne Hannah e altre quindici persone furono salvate. La maledizione del Bayesian si era manifestata di nuovo a metà maggio con la morte di un sub olandese di 39 anni, addetto alle operazioni di recupero del relitto e oggetto di una inchiesta a parte della Procura termitana.

            g.l.

Edited by, sabato 21 giugno 2025, ore 14,58. 

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