Messina: Tentata concussione e corruzione nelle assunzioni al Papardo. Arrestati l’ex deputato Catalfamo e un dirigente medico

 

La guardia di finanza ha arrestato, per tentata concussione e corruzione, il dirigente medico del Papardo FRANCESCA PARATORE (foto in alto a dx) e l’ex deputato all’Ars, il barcellonese ANTONIO CATALFAMO (foto in alto a sx), transitato dalla Lega in Forza Italia. Al centro dell’inchiesta, coordinata dalla Procura (Dipartimento P.A.) le procedure di gara per il Papardo e la strumentalizzazione a fini politici, in riferimento alle elezioni amministrative di Messina e alle Regionali del 2022. Il servizio sul link Cronaca…

GIUSEPPE LAZZARO

Nell’ambito di articolate attività di indagine di polizia giudiziaria, coordinate dal Dipartimento pubblica amministrazione della Procura della Repubblica di Messina, i finanzieri del Comando Provinciale della guardia di finanza peloritana stanno dando esecuzione ad un’ordinanza cautelare personale, emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Messina, con cui è stata disposta la misura degli arresti domiciliari nei confronti di due persone, sottoposte ad indagine per tentata concussione e corruzione.

Si tratta della dirigente medico Francesca Paratore che dal 2021 dirige l’Unità di ricerca sanitaria del Papardo e di Antonio Catalfamo, barcellonese, ex deputato all’Ars nella precedente legislatura e transitato di recente dalla Lega a Forza Italia.

Le indagini trovano la loro genesi nella disamina di una serie di procedure di gara riguardanti l’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina, che secondo l’impostazione accusatoria, sarebbero state condizionate da interessi privati riconducibili ad un soggetto che all’epoca dei fatti rivestiva il ruolo di deputato dell’Assemblea regionale siciliana e ad un dirigente medico amministrativo in servizio presso la suddetta Azienda Ospedaliera, appunto i due arrestati odierni. Più in particolare, le indagini della Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Messina consentivano di accertare che in virtù di un rapporto personale tra i predetti soggetti si tentava di agevolare persone vicine imponendo la loro assunzione nelle ditte private, che si aggiudicavano gli appalti relativi a servizi di pulizia e sanificazione della struttura ospedaliera, ovvero avvantaggiandoli nella partecipazione a pubblici concorsi, ovvero ancora nella predisposizione da parte dell’Azienda Ospedaliera di bandi di gara ad hoc. L’attività investigativa ha ricostruito, pur nella fase dell’accertamento preliminare, una sorta di strumentalizzazione della predetta struttura sanitaria a fini politici, con particolare riferimento alle elezioni amministrative della Città Metropolitana di Messina del 12 giugno 2022 ed a quelle regionali del 25 settembre 2022.

Edited by, lunedì 3 luglio 2023, ore 10,50. 

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