Nel giro di una settimana gli inquirenti, coordinati dal Procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto GIUSEPPE VERZERA, hanno risolto il caso legato al terzo omicidio del 2025 avvenuto in provincia di Messina, quello dell’84enne SALVATORE ITALIANO, ucciso il 10 luglio da tre colpi di pistola (foto in alto il luogo del ritrovamento del corpo). Ha confessato il delitto il commerciante incensurato GIUSEPPE CORDICI, che era già stato sottoposto a fermo e con l’arresto convalidato. Questioni personali quale movente: uno scolo d’acqua. Il servizio…
GIUSEPPE LAZZARO
Il sessantenne milazzese Giuseppe Cordici, originario di Giammoro (frazione di Pace del Mela), incensurato, commerciante di giocattoli e oggetti per la prima infanzia, ha confessato di avere ucciso il vicino di casa Salvatore Italiano, 84 anni, trovato avvolto in sacchi di plastica neri in via Capuana nel quartiere di Bastione a Milazzo una settimana fa. Durante l’interrogatorio di garanzia l’indagato aveva ammesso di avere incontrato Italiano ma non si era dichiarato colpevole. Adesso Cordici ha chiesto di essere ascoltato un’altra volta dal giudice e ha ammesso di avere ucciso il vicino di casa. L’ottantaquattrenne è stato ucciso lo scorso 10 luglio da tre colpi d’arma da fuoco.
A quanto pare la moglie di Cordici aveva ricevuto una lettera da Italiano per uno scolo d’acqua nell’ottobre del 2024. Lo scorso 7 luglio i due avevano ricevuto una comunicazione da parte del Comune di Milazzo in cui si evinceva che Italiano aveva fatto una richiesta di accesso agli atti sulla concessione edilizia del fabbricato della donna con l’obiettivo, a quanto pare, di costringerla alla realizzazione di una cunetta per lo scolo delle acque minacciando altrimenti di denunciarla per delle irregolarità urbanistiche dell’immobile. Da ciò sarebbe nato il dissidio con la famiglia Cordici.
Pochi giorni fa il Gip del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto Giuseppe Caristia aveva convalidato il fermo nei confronti di Giuseppe Cordici, accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere. L’indagato si trova rinchiuso nel carcere di Messina Gazzi ed è difeso dall’avvocato Antonino Aloisio. L’uomo, interrogato dalla polizia del Commissariato di Milazzo che conduce le indagini sul terzo omicidio avvenuto in provincia di Messina in questo 2025 e coordinate dal Procuratore di Barcellona Giuseppe Verzera e dalla sostituta procuratrice Dora Esposito, era stato sospettato di avere ucciso l’anziano con cui aveva litigato diverse volte. A fornire un contributo alle indagini sarebbero state le immagini registrate dalle telecamere della zona. Italiano era stato trovato in via Capuana avvolto con dei sacchi di plastica della spazzatura. Sabato scorso l’autopsia, eseguita dalla professoressa Elvira Ventura Spagnolo, ha stabilito che Salvatore Italiano è stato ucciso con tre colpi di pistola, due lo hanno raggiunto alla testa e uno alla spalla. Probabilmente l’assassino lo ha prima colpito alle spalle per poi finirlo, sparando due volte alla testa da distanza ravvicinata. L’anziano era stato visto l’ultima volta giovedì della scorsa settimana, alle ore 8,30, da moglie e figlia nella loro abitazione di Fiumarella. Italiano è poi uscito e di lui non si era saputo più nulla finché, intorno alle 15, un corriere aveva scoperto il cadavere sulla spiaggia di Ponente. L’uomo era incensurato e non aveva mai avuto problemi con la giustizia. Ultimamente gestiva una cantina per la vendita di vino.
Edited by, venerdì 18 luglio 2025, ore 9,14.