S.Agata Militello: Salta la seduta del consiglio, nubi su giunta e maggioranza

Aleggiano gli spettri al Comune di Sant’Agata Militello. Non si è potuta svolgere l’ultima seduta del consiglio perché la maggioranza (fibrillazioni in corso?) era totalmente assente e, a parte il presidente MONICA BRANCATELLI, c’erano solo tre consiglieri di minoranza: FRANCESCA ALASCIA, LINA CARUSO e GIUSEPPE PULEO (foto in alto da sx) che hanno scritto una dura nota di accusa sul sindaco BRUNO MANCUSO. Il servizio…

L’Amministrazione comunale di Sant’Agata Militello sarebbe in difficoltà. Lo hanno affermato i consiglieri di opposizione Francesca Alascia, Giuseppe Puleo e Lina Caruso dopo che è saltata la seduta del consiglio comunale convocata martedì 1 e mercoledì 2 ottobre in seconda, dove c’erano presenti, oltre al presidente del consiglio Monica Brancatelli, solo i suddetti tre consiglieri di minoranza. Battibecchi ci sarebbero invece all’interno della giunta ma su questo argomento ne parleremo più avanti. “Nonostante le dichiarazioni di rassicurazione del sindaco Mancuso – scrivono Alascia, Puleo e Caruso – sulla tenuta della maggioranza e l’aumento delle loro indennità di carica, in un periodo difficile per l’ente, ricordiamo che siamo in piano di equilibrio con fondo di rotazione e non è stato ancora possibile stabilizzare i nostri contrattisti, il primo cittadino insiste che “non vi sia alcuna necessità di ricorrere ad un rimpasto degli assessori ma i fatti dimostrano esattamente il contrario. Il sindaco può contare veramente su un numero insufficiente di consiglieri e, quindi, dopo poco più di un anno, ha perso la maggioranza, come dimostra il fatto che non si riesca a deliberare neppure in seconda convocazione (nella quale è sufficiente il numero di soli 6 consiglieri per potere approvare le delibere portate in aula). I sottoscrittori – prosegue l’opposizione – manifestano la loro preoccupazione per le sorti della città di Sant’Agata di Militello, perché già fortemente provata: un paese abbandonato a se stesso, a cui non è assicurata adeguata pulizia, manutenzione ordinaria e straordinaria ed ai cittadini non vengono garantiti neanche i servizi essenziali. Solo aumenti di tasse, vedi la Tari per oltre il 18%. A ciò si aggiungano i numerosi decreti ingiuntivi Ato che stanno notificando a tutti i cittadini (ma, è notizia di ieri, il Comune ha vinto un ricorso contro la ex società d’ambito e non dovrà pagare 113.000 euro ndr). Nei comuni più lungimiranti infatti per risolvere la criticità i sindaci hanno messo a disposizione della popolazione un avvocato e un commercialista: Sant’Agata non è tra questi. La debolezza politica di Mancuso, sia sul fronte interno che nei riferimenti politici, pone fortemente a rischio le sorti della nostra città.

La defezione degli altri consiglieri la dice lunga “sullo scollamento comunicativo“ esistente. I cittadini non possono e non devono subire beghe di questo genere perché il sindaco e la giunta sono chiamati a risolvere i problemi reali della città tra il completamento del porto, la crisi idrica, l’ordina amministrazione, l’emergenza cronica dei loculi al cimitero, la stabilizzazione di precari e Asu solo per citarne alcuni.

Pertanto – concludono Alascia, Puleo e Caruso – si invita il sindaco a prendere iniziative idonee a garantirsi una maggioranza certa e non risicata, che possa deliberare in consiglio, oppure a prendere atto dell’impossibilità di governare e dimettersi per il bene della città”.

             Teresa Frusteri

Edited by, venerdì 4 ottobre 2024, ore 11,43. 

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