San Fratello: La frana di via dei Normanni, attivate le operazioni di messa in sicurezza. 30 immobili evacuati per precauzione – IL VIDEO

E’ stata una giornata surreale quella di venerdì 12 a San Fratello a causa del movimento franoso avvenuto dal costone sopra la via dei Normanni e che ha causato danni ad alcune auto ma nessuna vittima o ferito. Situazione sotto controllo, c’è precauzione e, per questo, i residenti di una trentina di immobili sono stati evacuati mentre la Città Metropolitana di Messina ha attivato le operazioni di messa in sicurezza. La situazione nel servizio, un video (in alto) e foto…

La III Direzione “Viabilità Metropolitana” Servizio “Manutenzione Viabilità Zona Omogenea Nebrodi” della Città Metropolitana di Messina ha immediatamente attivato le procedure straordinarie con l’individuazione dell’impresa che si occuperà delle operazioni di messa in sicurezza del versante roccioso prospiciente la Strada Provinciale 163/d, in via dei Normanni, a San Fratello. Previsto l’impiego dei rocciatori per effettuare l’esplorazione dettagliata del fronte della frana con eventuale disgaggio dei massi pericolanti in prossimo distacco e la rimozione del materiale presente sull’arteria stradale interessata dal movimento franoso e dove attualmente vige il divieto di transito e la stessa è presidiata dalla Polizia Metropolitana, congiuntamente al Corpo Forestale e alla Polizia Locale.

La viabilità alternativa è costituita dalla Strada Statale 289, percorribile a senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico. Le disposizioni relative alle operazioni saranno impartite dal direttore dei lavori, ingegnere Antonino Sciutteri, dal direttore operativo, geometra Antonio Savio e dall’ispettore di cantiere, geometra Ferdinando Pullella.

Intanto ieri è stata attivata presso la Prefettura di Messina l’Unità di Crisi per coordinare le attività di soccorso a seguito del movimento franoso che ha interessato la Strada Provinciale in località Roccaforte dove si sono registrati solo danni agli autoveicoli parcheggiati. All’incontro, convocato dal Prefetto Cosima Di Stani, hanno partecipato in videoconferenza il sindaco Salvatore Sidoti Pinto, unitamente ai componenti del COC e la Protezione Civile regionale, nonché in presenza rappresentanti della Città Metropolitana, delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, della Croce Rossa, del 118, dell’Ispettorato Ripartimentale Foreste, del Cas (Consorzio Autostrade Siciliano) e dell’Anas.

L’evento franoso si è verificato in prossimità di circa 30 immobili, che, in via precauzionale, sono stati immediatamente evacuati. I residenti hanno trovato sistemazione presso familiari nonché in un residence ad Acquedolci. Inoltre, il sindaco Sidoti Pinto ha ordinato l’evacuazione dalle proprie case di altri abitanti per un numero complessivo di circa 80/100 persone, nell’eventualità che la frana possa evolvere interessando un fronte più ampio. Al riguardo la Città Metropolitana ha disposto l’intervento dei rocciatori per esplorare il fronte della frana e adottare i conseguenti provvedimenti per la messa in sicurezza del costone roccioso.

Sul posto sono presenti due unità cinofile dei vigili del fuoco e una unità di comando locale degli stessi vigili con due squadre per dare sostegno alla popolazione mentre i mezzi movimento terra, provenienti da Palermo, sono arrivati per sgomberare il sedime stradale dai detriti, una volta accertata la fattibilità di tale operazione. Anche la Croce Rossa ha contribuito inviando sui luoghi un’ambulanza presente h24. Dopo un sorvolo con elicottero e il perlustramento con drone, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la Protezione Civile regionale hanno perimetrato la zona abitata a ridosso del crollo – già interdetta alla popolazione -, che sarà presidiata congiuntamente al Corpo Forestale, alla Polizia Metropolitana ed alla Polizia Locale, allo scopo di evitare attività di sciacallaggio ed allontanare eventuali curiosi. Per quanto concerne i servizi essenziali è stato accertato che l’Enel ha provveduto a disattivare e mettere in sicurezza la linea elettrica sostituendola con un gruppo elettrogeno; il fornitore 2i Retegas non ha riscontrato anomalie e/o dispersioni di gas. Analoghe verifiche saranno disposte dal gestore della rete Telecom Italia, opportunamente interessato. Allo stato non si ravvisano particolari criticità per la popolazione ma, in ogni caso, la Prefettura continuerà tramite l’Unità di crisi a monitorare la situazione sino a cessata emergenza.

            Giuseppe Lazzaro

Edited by, sabato 13 maggio 2023, ore 9,33. 

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