La spiaggia di Villa Margi, una delle più belle, sulla carta, della costa tirrenica e sita nel comune di Reitano, con la stagione balneare avviata, vive nel degrado: ovunque rifiuti, plastica, bottiglie, lattine, vetri rotti e ogni genere di scarto abbandonato come documenta la foto in alto scattata nella domenica di ieri, 8 giugno. Accuse all’Amministrazione comunale. Il servizio…
TERESA FRUSTERI
La spiaggia di Villa Margi, suggestiva frazione del comune di Reitano, è da anni uno dei tratti costieri più affascinanti della zona. Un luogo che, grazie alla sua natura incontaminata e al mare limpido, potrebbe diventare un vero polo attrattivo per il turismo locale e internazionale. Eppure oggi versa in uno stato di degrado che lascia indignati cittadini e visitatori. L’immagine scattata ieri, domenica 8 giugno, documenta una situazione ormai insostenibile: ovunque rifiuti, plastica, bottiglie, lattine, vetri rotti e ogni genere di scarto abbandonato.
Questo scempio non è frutto di un singolo episodio ma il risultato di un cronico abbandono da parte dell’amministrazione comunale. Nonostante le numerose segnalazioni da parte dei residenti e dei frequentatori della spiaggia, il comune di Reitano continua a ignorare il problema, dimostrando una totale mancanza di volontà nel tutelare e valorizzare il proprio territorio e proprio con la stagione balneare ormai avviata.
Non esiste un piano regolare di pulizia e manutenzione della spiaggia. Non sono presenti cartelli informativi né contenitori per la raccolta differenziata. Mancano controlli e sanzioni contro i comportamenti incivili. In altre parole, Villa Margi è stata lasciata completamente a sé stessa, vittima di un’amministrazione assente che sembra disinteressarsi del bene comune e delle potenzialità turistiche della propria costa. A farne le spese non è solo l’ambiente, ma anche l’immagine di Reitano e delle sue frazioni, che ogni estate accolgono turisti in cerca di relax e natura. Quale impressione può lasciare una spiaggia ridotta a discarica? Quali prospettive di sviluppo turistico può avere un territorio trascurato in questo modo?
È tempo che l’amministrazione comunale si assuma le proprie responsabilità. Non bastano le promesse o gli interventi spot: serve un piano serio e continuativo di gestione del litorale, serve coinvolgere le associazioni, educare i cittadini, vigilare e punire chi inquina. Senza un deciso cambio di passo, Villa Margi resterà l’ennesimo esempio di bellezza italiana dimenticata dalla politica. I cittadini non possono più accettare questo stato di cose. È ora di restituire dignità a questa spiaggia e a chi la ama.
Edited by, lunedì 9 giugno 2025, ore 14,12.