Si è svolta ieri la processione con le auto e annessa benedizione delle rose in onore di SANTA RITA, la Santa delle cause impossibili. Da Tortorici a Castell’Umberto, andata e ritorno, è stato un percorso emozionante e carico di fede. Il servizio, foto e video (in alto la benedizione a Castell’Umberto impartita da padre SIMONE CAMPANA, Arciprete di Tortorici e in basso)…
Si è svolta come da tradizione il 22 maggio, nel giorno di Rita da Cascia sul calendario ecclesiastico, la festa in onore della Santa delle cause impossibili: sposata, perdendo sia il marito, ucciso nella lotta tra Guelfi e Ghibellini, vedendo morire i due figli gemelli per malattia, Rita, donna di grande fede, fu la garante per la pace in Umbria ed entrò tardi in convento dopo essere stata respinta due volte. Morì dopo avere esaudito una richiesta incredibile: una cugina colse dal campo innevato una rosa e Rita ha lasciato proprio questo come fiore della tradizione. Quando morì, il 22 maggio 1447, ci fu uno scampanio “spontaneo”, cioè miracoloso di tutte le campane del paese. Cominciava così dal cielo l’attività taumaturgica di Rita, dichiarata Santa da Papa Leone XIII solo nel 1900, quasi 6 secoli dopo, prima donna ad essere dichiarata tale nel Grande Giubileo di inizio del XX secolo. La Santa di Cascia appartiene alla grande schiera delle donne cristiane che «hanno avuto significativa incidenza sulla vita della Chiesa, come anche su quella della società».
Padre Simone Campana, nel video sopra, impartisce la benedizione alle auto a Tortorici
Santa Rita non viene festeggiata come patrona in nessun luogo della provincia di Messina ma viene ricordata praticamente in tutte le chiese con l’annessa benedizione delle rose. E lunedì, a Tortorici e Castell’Umberto, si è svolta la consueta festa, la seconda post-Covid. Le messe si sono svolte sin dalla mattina nella chiesa del SS. Salvatore, l’ultima alle 16 officiata dall’Arciprete Simone Campana. Quindi, dopo la benedizione delle rose, il parroco ha benedetto tutte le auto che transitavano in fila all’esterno della chiesa ed è partita la processione che, con in testa Santa Rita, seguita da numerose macchine e tutte con le rose appese ai tergicristalli, dopo 7 km ha raggiunto Castell’Umberto venendo accolta all’esterno della Chiesa Madre. La benedizione impartita da padre Simone, dopo la preghiera a Santa Rita, ha chiuso le celebrazioni con il viaggio di ritorno dal centro umbertino a Tortorici.
Video sopra: momenti dopo la benedizione a Castell’Umberto
SERVIZIO: GIUSEPPE LAZZARO
RIPRESE VIDEO: EMANUELA GRAZIANO
Edited by, martedì 23 maggio 2023, ore 14,25.
