Lutto a Brolo e in Sicilia: è morto l’on. NINI’ GERMANA’ (in archivio nelle foto in alto e in basso), politico di razza e uomo vicino alla gente. Il profilo. I funerali domenica 5 ottobre, a mezzogiorno, nella Chiesa Madre. Il servizio…
MASSIMO SCAFFIDI
Si è spento l’onorevole Ninì Germanà, figura storica della politica siciliana e nazionale. Con lui scompare uno degli ultimi esempi della “vecchia politica” nel senso più autentico e nobile del termine: una politica fatta di passione, di contatto diretto con la gente e di impegno concreto per la comunità. Sempre presente in prima fila in ogni competizione elettorale – anche quando da “regista” studiava strategie e guidava la “rotta” – Germanà aveva ereditato dal padre, l’on. Nino Germanà – deputato all’Assemblea Regionale Siciliana per sei legislature con la Democrazia Cristiana e più volte assessore regionale – l’amore per la politica e per la sua terra.
Ninì aveva fatto la gavetta: eletto consigliere comunale a Messina nelle file della Democrazia Cristiana, fu poi assessore nella giunta-Merlino. Successivamente divenne deputato regionale, risultando tra i più votati in provincia di Messina, sempre nelle file della DC. Il grande salto arrivò con l’elezione alla Camera dei Deputati nelle file del Partito Repubblicano Italiano, dove nel 1983 risultò il candidato più votato in Italia, superando persino il leader e futuro premier Giovanni Spadolini.
Indimenticabili le sue battaglie politiche: celebre quella per le cooperative giovanili, grazie alla quale furono creati circa 300 posti di lavoro solo nella provincia di Messina. Importante anche il suo impegno a livello nazionale per la tutela dei ricercatori universitari.
Ma Ninì Germanà non era solo un politico instancabile e capace: era un uomo ironico, diretto, talvolta spiazzante e rivendicando una militanza fatta di sacrifici più che di privilegi, pur appartenendo a una famiglia che ha dato tre generazioni di parlamentari. Chi lo conosceva bene ricorda la sua capacità di guardare oltre la politica, di intuire i cambiamenti prima che arrivassero, di coltivare amicizie e tessere alleanze. Accanto alla carriera politica, Germanà ha insegnato per oltre 35 anni Demografia e Statistica Economica all’Università di Messina, dedicandosi anche a progetti culturali e imprenditoriali come per esempio la creazione di Green Vally con annesso maneggio lungo la strada provinciale per Ficarra, il residence “Principe Umberto a Messina”, le prime villette a schiera sul lungomare brolese, l’idea innovativa per i tempi di “Casa Germanà”. Nel Castello di Brolo, proprietà di famiglia, promosse eventi e iniziative culturali, ospitando personalità di spicco come il critico d’arte Vittorio Sgarbi e il regista Franco Zeffirelli. Con la sua scomparsa, viene a mancare una figura di galantuomo e di politico di “vecchio stampo”, sempre attento ai bisogni della sua comunità.
Alla moglie Lidia, ai figli Nino e Luisa, al fratello Basilio, alle sorelle Annù e Marisa, e a tutti i nipoti giungano le più sentite condoglianze dalla redazione di Gl Press.
I funerali si svolgeranno domenica 5 ottobre, alle ore 12,00, nella Chiesa Madre della SS. Annunziata di Brolo.
Edited by, sabato 4 ottobre 2025, ore 10,01.