
E’ stata una domenica fantastica per le due squadre tirreniche quella della 10 giornata nel Girone I del campionato di Serie D, entrambe vincenti. Su tutte l’impresa della sempre più capolista Nuova Igea Virtus che, con un gol dell’attaccante santagatese GIORGIO CICIRELLO (foto in alto), ha espugnato il “Granillo” di Reggio Calabria e lasciando indietro la grande delusione di queste prime dieci giornate: la Reggina, principale favorita per la promozione in estate. E Barcellona sogna…Nel contempo una perla su punizione di DALL’OGLIO dona al Milazzo la seconda vittoria di fila sul Città di Gela e i rossoblu salgono al settimo posto. Di contro, dopo una buona serie di risultati, cade a Caltanissetta il Messina battuto dalla Nissa (gol di TERRANOVA al 4’). Risultati, classifica, servizi e prossimo turno(g.l.)…
SERIE D – GIRONE I
Risultati 10a giornata di andata
Castrum Favara-Vigor Lamezia-1-1
(sabato) Enna-Acireale-2-1
Gelbison-Savoia-2-6
Milazzo-Città di Gela-1-0
Nissa-Messina-1-0
Paternò-Athletic Club Palermo-3-2
Reggina-Nuova Igea Virtus-0-1
Sambiase-Sancataldese-2-0
Vibonese-Ragusa-0-1
CLASSIFICA
Nuova Igea Virtus Barcellona Pozzo di Gotto 21 punti;
Savoia Torre Annunziata 19;
Nissa 18;
Athletic Club Palermo, Sambiase 16;
Vibonese, Milazzo 15;
Città di Gela, Gelbison Vallo della Lucania 13;
Castrum Favara 12;
Reggina, Vigor Lamezia, Enna 11;
Paternò 9;
Sancataldese, Acireale 8;
Ragusa 7;
Messina 2 punti.
Acireale e Paternò una partita in meno.
Il Messina ha -14 punti di penalizzazione
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REGGINA-NUOVA IGEA VIRTUS-0-1
Marcatore: 61’ Cicirello
Formazioni e pagelle
Reggina (4-3-3): Lagonigro 4; Palumbo 5 (56’ Rosario Girasole 5), Adejo 5,5, Domenico Girasole 5, Distratto 5,5; Mungo 4,5 (78’ Pellicanò s.v.) , Laaribi 4,5 (63’ Salandria 5), Porcino 5 (63’ Barillà 5); Grillo 4,5, Montalto 5,5, Di Grazia 4,5 (68’ Edera 5). Allenatore: Torrisi 4,5.
Nuova Igea Virtus (3-5-2): De Falco 6,5; Maggio 6,5, Maltese 6,5, Maddaloni 6,5 (71’ Cardinale s.v.); Cess 6,5, Balsano 6,5 (71’ Mirashi s.v.), Jöao Pedro 6,5 (84’ Bisogno s.v.), Calafiore 7, Squillace 6,5 (75’ Lomolino s.v.); Cicirello 7,5 (78’ Ferrara s.v.), Samake 7. Allenatore: Marra 7.
Arbitro: D’Agnillo di Vasto, 6.
GABRIELE FERRUCCIO
L’Igea Virtus espugna il “Granillo” con una prestazione da squadra matura e allunga in vetta: 0–1 sulla Reggina firmato da Cicirello al 61’. Un successo costruito con applicazione tattica, gestione dei momenti e compattezza del blocco difensivo, capace di disinnescare il 4-3-3 amaranto e di colpire al momento giusto. Alle spalle dei barcellonesi vincono soltanto Savoia e Nissa, domenica prossima altro big-match al “D’Alcontres-Barone” con la Gelbison.

Squillace contrasta un avversario
LA CRONACA – Approccio senza timori per i giallorossi subito pericolosi: al 7’ Cicirello calcia a botta sicura in area, Adejo ci mette il petto e salva i padroni di casa. La struttura 3-5-2 di Marra lavora bene in uscita, con Cess e Squillace che danno ampiezza e la coppia Joao Pedro–Calafiore a presidiare la zona di rifinitura. La Reggina si affida a Montalto per risalire il campo ma la linea a tre Maggio–Maltese–Maddaloni è puntuale sia in anticipo sia in protezione della profondità. Al 37’ l’Igea sfiora il vantaggio: cross di Squillace, incornata di Joao Pedro fuori d’un soffio. Prima dell’intervallo, proteste ospiti per un contatto Adejo–Samake (44’), poi squadre negli spogliatoi sullo 0-0 dopo un primo tempo equilibrato e con poche palle gol pulite. In avvio di ripresa la Reggina prova ad alzare i giri ma l’Igea tiene la barra dritta: Balsano stringe i denti dopo un problema alla caviglia (47’) e De Falco neutralizza senza affanni le conclusioni da posizione defilata (54’). È l’antipasto del colpo ospite: al 61’ Lagonigro sbaglia il rinvio, Cicirello fiuta l’errore e lo punisce con freddezza per lo 0–1 che gela l’ “Oreste Granillo”. Marra gestisce con cambi mirati (Cardinale e Mirashi, Lomolino, Ferrara, Bisogno) e abbassa il ritmo quando serve; giallo a De Falco al 71’ in una fase in cui l’Igea addomestica la gara e gioca col cronometro senza perdere compattezza. Finale di sofferenza controllata: all’87’ l’unico vero brivido: Salandria calcia dall’interno dell’area ma mette a lato. Al 95’ l’ultima mischia su corner non trova deviazioni utili. Triplice fischio e festa sotto il settore ospiti (341 tifosi arrivati da Barcellona a sostegno in oltre 4.400 presenti), con la capolista che esce dal “Granillo” da squadra consapevole dei propri mezzi.
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MILAZZO-CITTA’ DI GELA-1-0
Marcatore: 21’ Dall’Oglio
Milazzo (3-5-2): Mileto; Dama, Corso, Marco Greco; Pipitone (77’ Franchina), Giunta, Dall’Oglio (89’ Currò), Moschella, Vaiana (77’ Salvo); Curiale, La Spada (83’ Scolaro). Allenatore: Catalano.
Città di Gela (3-5-2): Colace; Petta, Giuliano (52’ Sino), Sbuttoni; Gigante (61’ Tuccio), Giacomarro, Vincenzi (55’ Maltese), Ferrino, Marino (46’ Martinenko); Sarao, Mbakogu (74’ Cangemi). Allenatore: Cacciola.
Arbitro: Curcio di Siena.
Espulsi: Moschella gli allenatori Catalano e Cacciola.

La formazione iniziale del Milazzo (foto di Cosimo Formica)
UFFICIO STAMPA S.S. MILAZZO
Seconda vittoria consecutiva per il Milazzo che trova continuità dopo il successo ottenuto a Ragusa. I mamertini sono tornati a sorridere al “Marco Salmeri”, dove hanno punito il Città di Gela con una perla di Dall’Oglio. Una gioia immensa per il centrocampista milazzese che ha siglato il suo primo gol con la casacca rossoblu. L’inizio di partita è stato privo di grandi occasioni, con le due formazioni che si sono studiate non concedendo nulla dal punto di vista tattico. La prima chance è capitata a La Spada che ha tentato senza successo un’acrobazia in area. Il centravanti, al 20’, ha tentato una conclusione diretta verso la porta, trovando la risposta sicura della difesa gelese. Un minuto più tardi il Milazzo ha sbloccato la sfida con Dall’Oglio, bravo a sfruttare un calcio piazzato dal limite dell’area. Il centrocampista ha insaccato una punizione magistrale, beffando Colace con una conclusione finita direttamente all’angolino. Una rete pesantissima, che ha fatto letteralmente esplodere di gioia tutto il “Salmeri”. Il Milazzo ha continuato a spingere con La Spada, bravo ad aprire il campo con un filtrante per Curiale, fermato soltanto all’ultimo da Colace. Alla mezz’ora i mamertini si sono fatti avanti anche con Pipitone, il cui tiro-cross è finito tra i guanti di Colace. Al 38’ il Milazzo si è mosso con Curiale e Moschella, che ha chiuso la triangolazione con una conclusione potente ma letta bene da Colace. Tre minuti dopo il Gela si è rifatto vivo con Sarao che, con una punizione dal limite dell’area, ha impegnato Mileto, bravo nella presa. Al 42’ il Milazzo ha reclamato un calcio di rigore, complice un contatto dubbio tra Colace e Curiale, rimasto a terra in area di rigore: un’azione non giudicata fallosa dal direttore di gara, che ha lasciato correre tra le proteste. A ridosso del recupero gli ospiti hanno tentato di colpire con Mbakogu, il cui colpo di testa si è spento fuori. Il Gela tuttavia ha sfruttato anche un’altra punizione di Sarao, fermato ancora da un attentissimo Mileto. La ripresa si è aperta nel segno del Milazzo, vicino al raddoppio già al 1’: accelerazione bruciante di Vaiana, bravo a liberare uno spazio invitante per La Spada. Il centravanti ha tentato la conclusione d’esterno, mancando però la porta. Cinque minuti più tardi il Gela si è fatto avanti con Giacomarro, che dalla distanza non ha impensierito Mileto. L’estremo difensore ha fatto gli straordinari 60 secondi dopo, fermando un’azione potenzialmente letale guidata da Mbakogu. Il centravanti è riuscito a scattare sul filo del fuorigioco, ritrovandosi a tu per tu con Mileto, fondamentale nella respinta. L’attaccante al 54’ ha provato ancora una volta a colpire, andando vicino al pareggio: ottimo controllo in area e girata verso la porta, con la sfera terminata a lato di pochissimo. Al 58’ il Milazzo si è ripresentato in zona offensiva con Dama, bravo a raccogliere di testa un cross di Dall’Oglio sugli sviluppi di un corner. Il tentativo del capitano mamertino, tuttavia, si è spento fuori. Il Gela all’ora di gioco ha cercato di sfruttare un contropiede, andando alla conclusione con Giacomarro, che da pochi passi ha sprecato la chance del pareggio. Al 70’ l’opportunità è capitata ancora a Sarao, impreciso con una conclusione a giro. Subito dopo il Milazzo ha risposto con Moschella, che ha cercato la soluzione dal limite trovando la respinta avversaria. Il classe 2007 al 75’ ha sfiorato il raddoppio, negato soltanto dalla traversa della porta gelese: un’azione nata dal cross del solito Pipitone, bravo a trovare in area Moschella, il cui colpo di testa si è stampato sul legno. Gli animi in campo si sono fatti più tesi con il trascorrere dei minuti, portando all’espulsione di Moschella che all’82’ ha lasciato il Milazzo in dieci uomini. Un nervosismo aumentato sensibilmente nel recupero, dove le due panchine sono andate a contatto. Una situazione che ha comportato un rosso per parte, dato che i due tecnici Catalano e Cacciola hanno lasciato il campo prima del previsto. Il brivido finale per i mamertini è arrivato al 98’ quando Sbuttoni ha colpito una traversa piena. Un’azione poi fermata per fuorigioco e seguita dal triplice fischio del direttore di gara, che ha sancito il successo del Milazzo Una vittoria pesantissima per gli uomini di Catalano, volati a quota 15 punti in classifica. All’orizzonte c’è già una settimana importantissima per i mamertini, che domenica prossima saranno ospiti della vice capolista Savoia all’”Alfredo Giraud” di Torre Annunziata.
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RECUPERO
Mercoledì 5 novembre: Acireale-Paternò
PROSSIMO TURNO
11a giornata di andata – Domenica 9 novembre
Acireale-Reggina
Athletic Club Palermo-Nissa
Città di Gela-Sambiase
Enna-Paternò
Messina-Vibonese
Nuova Igea Virtus-Gelbison
Sancataldese-Castrum Favara
Savoia-Milazzo
Vigor Lamezia-Ragusa
Edited by, domenica 2 novembre 2025, ore 22,55.