Si aggrava il bilancio del drammatico incidente stradale avvenuto giovedì sera a Ponte Naso, lungo la Strada Provinciale 146. Sabato, al Policlinico di Messina dove si trovava ricoverato in Rianimazione, è morto LORIS INCOGNITO (foto in alto), studente di 17 anni di Brolo. Il servizio e il cordoglio del “Merendino” dal giovane frequentato…
Si aggrava il bilancio del drammatico incidente stradale avvenuto giovedì sera a Ponte Naso, lungo la Strada Provinciale 146. Ieri sera, al Policlinico di Messina dove si trovava ricoverato in Rianimazione, è morto Loris Incognito, studente di 17 anni di Brolo. Il giovane si trovava a fianco di un diciottenne, anch’egli di Brolo, che guidava la Mini Cooper che, per cause in corso di accertamento, ha violentemente impattato contro una Peugeot 208 guidata da una ragazza, rimasta ferita ma non gravemente. Loris, soccorso in condizioni disperate, è giunto in coma al Policlinico con l’elisoccorso ed è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all’addome nel tentativo dei sanitari di strapparlo alla morte, rivelatosi, purtroppo vano: troppo gravi le lesioni riportate. Loris viene descritto come un giovane solare, educato, socievole e frequentava il quarto anno, al “Merendino” di Capo d’Orlando, all’indirizzo amministrazione, finanza e marketing. “La notizia della tragica morte di Loris, il cordoglio di tutta la comunità scolastica del “Merendino” – scrive in una nota la dirigente dell’Istituto Maria Ricciardello -, l’immagine del suo banco vuoto nell’aula in cui oggi (ieri per chi legge ndc) i suoi compagni si aggiravano smarriti e il pensiero alla sua famiglia, duramente colpita dalla perdita, rendono questo giorno il più triste tra tutti quelli trascorsi al “Merendino”. Non troviamo le parole per esprimere la nostra profonda tristezza ma speriamo che la fede possa essere un conforto e una guida in questo momento di dolore. Loris, riposa in pace e continua a sorridere tra gli angeli. Il tuo ricordo rimarrà sempre vivo al “Merendino!””. Intanto il conducente della Mini Cooper è anch’egli ricoverato in prognosi riservata al reparto di Rianimazione del Policlinico in gravi condizioni. I due erano grandi amici.
Giuseppe Lazzaro, da Gazzetta del Sud
Edited by, domenica 23 novembre 2025, ore 01,00.
