Barcellona P.G.: La morte di Mattia e Simone, una città sconvolta. Il conducente della Punto (un 18enne) indagato per omicidio stradale

La comunità di Barcellona Pozzo di Gotto e tutto l’hinterland sono sconvolti per la scomparsa dei due giovani di 17 anni a seguito dell’incidente stradale avvenuto al centro della città del Longano nella notte tra lunedì e martedì. Non ci sono parole per commentare il breve e tragico epilogo della vita di due bravi ragazzi, MATTIA CARUSO e SIMONE MARZULLO (foto in alto), amici sin da bambini. Simone era figlio di un dipendente comunale di Castell’Umberto e nipote di RINO MARZULLO, vice sindaco di Ucria. Il conducente della Fiat Punto, un 18enne di Milazzo che ha violentemente impattato contro lo Scarabeo dove si trovavano i due giovani, è indagato per omicidio stradale. Le indagini, coordinate dal Procuratore di Barcellona GIUSEPPE VERZERA, sono condotte dai carabinieri. Il servizio…

GIUSEPPE LAZZARO

La comunità di Barcellona Pozzo di Gotto e tutto l’hinterland sono sconvolti per la scomparsa dei due giovani di 17 anni a seguito dell’incidente stradale avvenuto al centro della città del Longano nella notte tra lunedì e martedì.

Mattia Caruso e Simone Marzullo erano su uno scooter Scarabeo 125 che, intorno alle 2,30, per cause ancora in corso di accertamento, si è schiantato con una Fiat Punto, condotta da un 18enne di Milazzo e originario di Messina e con a bordo altri tre giovani, tra via Kennedy e via San Vito, vicino al distributore della Esso e alle spalle dell’ospedale “Cutroni Zodda”. I due minorenni sono stati sbalzati dalla moto e sono finiti contro un muretto, mentre la macchina dopo un testacoda è andata a sbattere contro una Dacia Duster parcheggiata e un albero che è stato sradicato dal terreno, talmente per la violenza dell’impatto. I due ragazzi sono morti sul colpo, il guidatore dell’auto è stato portato in ospedale per i controlli e per essere sottoposto ad alcol test e drug test ed è indagato per omicidio stradale. Il 18enne ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari così come i suoi tre amici ma, per nessuno di loro, ci sono gravi ferite.

La Punto condotta dal 18enne di Milazzo dopo l’impatto

Al vaglio degli inquirenti ci sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Proprio vicino all’incrocio tra la via Kennedy e la via San Vito c’è il distributore di benzina della Esso. Stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Barcellona con il coordinamento della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Procuratore capo Giuseppe Verzera e con i sostituti procuratori Veronica De Toni e Dora Esposito.

Lo Scarabeo dopo il devastante impatto contro il muro

I due diciassettenni erano amici fin da bambini. Mattia Caruso era un grande appassionato di arti marziali e la scuola di Jiu Jitsu “Dai-Ki Dojo” di Catania gli ha dedicato un post su Facebook. Simone Marzullo era figlio di Andrea, dipendente comunale di Castell’Umberto e nipote del vice sindaco di Ucria Rino Marzullo, fratello della madre. Dopo la promozione conseguita un mese fa, i due giovani erano iscritti al quarto anno Simone al Liceo scientifico “Copernico” di Barcellona (scienze applicate) e Mattia all’Iti “Majorana” di Milazzo (elettrotecnico).

È con il cuore colmo di tristezza e incredulità che l’Amministrazione comunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha appreso la devastante notizia della scomparsa improvvisa e prematura di Simone e Mattia – ha scritto il sindaco Pinuccio Calabrò -, due giovani di appena 17 anni. Il dolore per questa perdita incommensurabile si estende a tutta la nostra comunità. In questo momento di profonda angoscia desideriamo esprimere la nostra più sincera e sentita vicinanza alle famiglie duramente colpite e agli amici”. Anche l’Arciprete del Duomo di Santa Maria Assunta, Santo Colosi, ha rivolto un pensiero: “Preghiere e consolazione per le famiglie distrutte dal dolore. La comunità parrocchiale è profondamente provata”.

Edited by, mercoledì 15 luglio 2025, ore 9,14. 

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