Il collegio giudicante del Tribunale di Patti ha condannato il sindaco di Falcone, ingegnere CARMELO PARATORE (foto in alto), al pagamento di una multa di 300 euro, oltre a quello delle spese processuali, in quanto accusato del reato di percosse nei confronti di un uomo di 57 anni che avrebbe schiaffeggiato il 16 febbraio 2018. Per detta condanna il primo cittadino non sarà sospeso secondo la legge-Severino. Il servizio…
Il collegio giudicante del Tribunale di Patti (presidente Monica Marino, a latere Giovanni Ceccon e Gianluca Corona) ha condannato il sindaco di Falcone, ingegnere Carmelo Paratore, 70 anni, al pagamento di una multa di 300 euro, oltre a quello del pagamento delle spese processuali, in quanto accusato del reato di percosse nei confronti di un uomo di 57 anni.
I fatti sarebbero avvenuti nel corso di un diverbio, durante il quale l’ingegnere Paratore avrebbe colpito la presunta vittima in viso con uno schiaffo. L’episodio sarebbe avvenuto il 16 febbraio 2018 nello studio tecnico privato dello stesso sindaco Paratore che svolge la professione di ingegnere edile. Gli stessi giudici, per il medesimo episodio, hanno anche condannato il sindaco Paratore al risarcimento del danno subito dalla persona percossa con uno schiaffo, costituitasi parte civile. Danno che è stato equitativamente determinato dagli stessi giudici in 300 euro, oltre al diritto della refusione delle spese sostenute per la costituzione e difesa che sono state quantificate dal collegio giudicante in 1.700 euro, oltre accessori di legge. Una volta pubblicate le motivazioni della sentenza, tra novanta giorni, l’ingegnere Paratore potrà ricorrere in appello.
Per questa condanna, in base alla legge-Severino, il sindaco Paratore non sarà sospeso e resta regolarmente in carica. Il primo cittadino di Falcone è sempre imputato, al Tribunale di Patti, nell’ambito dell’operazione “Movie direction”, scattata nel maggio 2021, con l’accusa di turbativa d’asta. In questo caso, con una eventuale condanna anche in primo grado, Paratore sarebbe sospeso.
g.l.
Edited by, venerdì 26 settembre 2025, ore 12,32.