Come indicato su Rete 4 a “Contro corrente” ieri sera Ficarra, insieme a Torrenova, è uno dei comuni della provincia di Messina salito in alto nella classifica dei finanziamenti ottenuti (in questo caso europei). E a Ficarra (foto in alto il sindaco BASILIO RIDOLFO), non per nulla, ne è appena arrivato un altro di matrice regionale: 210.826 euro per la realizzazione di un impianto di compostaggio per i rifiuti. Il servizio…
Giuseppe Lazzaro, da Gazzetta del Sud
Un importante finanziamento è stato ottenuto dal comune di Ficarra dal Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti dell’assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica utilità. All’ente sono stati assegnati 210.826 euro per la realizzazione di un impianto di compostaggio di tipo locale, con capacità massima di 80 tonnellate, per il trattamento dei rifiuti organici prodotti durante l’anno nel territorio comunale. L’iter, avviato nel gennaio 2022 dalla giunta, ha visto dapprima l’approvazione del progetto esecutivo redatto dall’Ufficio Tecnico comunale e, poi, il successivo invio della domanda di partecipazione da parte del sindaco Basilio Ridolfo che ha recapitato al competente Dipartimento un dettagliato progetto esecutivo con tutta la documentazione richiesta dal relativo Avviso pubblico. Quindi, con apposito decreto, adesso Ficarra è stato inserito nell’elenco dei 36 progetti approvati per tutta la Sicilia e definitivamente ammessi a finanziamento, ottenendo uno stanziamento che consentirà al comune di realizzare l’impianto di compostaggio in contrada Natoli, accanto al sito del Centro Comunale di Raccolta già operante. L’obiettivo finale è la riduzione della produzione del rifiuto organico, valorizzando nel contempo un prodotto (compost) da riutilizzare ai fini agronomici. Secondo l’Amministrazione, l’impianto sarà in grado di contribuire all’abbattimento del costo dello smaltimento della frazione umida dei rifiuti urbani a carico dei cittadini, eliminando dalle bollette degli utenti il costo del trasporto e del conferimento presso i centri di trattamento che, solo nell’ultimo anno, ha raggiunto la cifra di circa 35.000 euro. Con la realizzazione della paventata opera Ficarra si conferma un paese attento anche alle politiche ecosostenibili e si avvia verso un futuro “green” e sempre più vicino alle esigenze dei cittadini che potranno, così, beneficiare di tariffe più basse per il pagamento di quello che è avvertito come un tributo particolarmente gravoso e pesante.
Edited by, giovedì 13 aprile 2023, ore 9,04.
