Floresta: Chiusa la XVIII edizione di Ottobrando. Un successo straordinario

Si è chiusa domenica 26 ottobre con un’affluenza straordinaria l’edizione 2025 di Ottobrando a Floresta: quattro domeniche ricche di iniziative, sapori autentici e grande partecipazione e anche baciate sempre da un buon clima. Servizio e foto (in alto il sindaco ANTONIO STROSCIO e l’assessore regionale LUCA SAMMARTINO)…

RACHELE LIUZZO

Si è chiusa domenica 26 ottobre con un’affluenza straordinaria l’edizione 2025 di Ottobrando a Floresta: quattro domeniche ricche di iniziative, sapori autentici e grande partecipazione e anche baciate sempre da un buon clima.

La manifestazione, che si è svolta per tutte le domeniche del mese di ottobre (5, 12, 19 e 26) nel borgo più alto della Sicilia, ha confermato la sua capacità di attrazione e valorizzazione del patrimonio enogastronomico e culturale dei Nebrodi.

Visitatori provenienti da tutta la regione e turisti hanno affollato le vie del centro storico e le aree dedicate agli stand gastronomici, contribuendo a dare nuova linfa all’economia locale e al racconto del territorio. La manifestazione ha messo in luce alcuni punti forti.

Gli stand con le eccellenze enogastronomiche: la protagonista è stata la Provola dei Nebrodi DOP (Di Origine Protetta), insieme ai “vasola a crucchittu” (famose varietà di fagioli locali) e ad altre specialità del territorio. Le iniziative culturali e di intrattenimento: show-cooking a cura della Federazione Italiana Cuochi, musica dal vivo, animazione e artigianato locale.

La presenza istituzionale: tra gli ospiti, Luca Sammartino, assessore regionale e vice presidente della Regione, impegnato anche in uno show­cooking sulla produzione della Provola. La perfetta sinergia tra amministrazione comunale, produttori locali, associazioni e volontari, che ha permesso di accogliere un gran numero di visitatori anche in un contesto montano con forte afflusso.

Il calendario ben definito con quattro domeniche tematiche (vasola, suino nero dei Nebrodi, funghi, provola) ha facilitato la partecipazione e la programmazione. La scelta di valorizzare un territorio “fuori dal classico percorso turistico” (Floresta, nei Nebrodi) ha capitalizzato sull’unicità del luogo e delle sue produzioni. L’integrazione tra gusto, cultura, turismo e comunità ha reso l’evento attrattivo non solo per gli addetti ma anche per famiglie, gruppi e visitatori occasionali.

L’edizione 2025 lascia un segno importante: un borgo che “si racconta”, che apre le porte e che accoglie con fierezza i suoi prodotti e la sua identità.

E proprio con lo sguardo al futuro arriva l’annuncio del sindaco Antonio Stroscio: «Appuntamento al 2026!» – un invito a tornare, a confermare e a potenziare ancora di più la manifestazione.

Ottobrando 2025 ha confermato di essere molto più di una sagra: un’occasione di valorizzazione territoriale, un volano per la comunità, un momento in cui sapori e bellezze si incontrano. Per Floresta, per i Nebrodi e per la Sicilia intera, un segnale positivo: quando l’organizzazione, la partecipazione e l’identità territoriale camminano insieme, la magia accade.

Edited by, mercoledì 29 ottobre 2025, ore 8,41. 

 

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