Vittoria: Tentato omicidio dell’ex pentito e riorganizzazione della “Stidda”, 3 arrestati

Il Gip del Tribunale di Ragusa ha convalidato i fermi, ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di tre presunti appartenenti alla “Stidda” di Vittoria accusati di associazione mafiosa. Tutto parte dal tentato omicidio di un ex pentito avvenuto nel centro in provincia di Ragusa lo scorso 25 aprile. Il servizio sul link Sicilia News (foto in alto il Commissariato di polizia di Vittoria)…

Il Gip del Tribunale di Ragusa ha convalidato i fermi, ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di tre presunti appartenenti alla “Stidda” di Vittoria accusati di associazione mafiosa: sono Biagio Cannizzo, di 51 anni; Raffaele Giunta, di 62 anni e Alessandro Pardo, di 48 anni.

Ai primi due è contestato anche il tentato omicidio, il 25 aprile scorso, dell’ex collaboratore di giustizia Roberto Di Martino dopo il suo ritorno a Vittoria. I fermi sono stati eseguiti dalla polizia ed erano stati emessi dai magistrati della Dda di Catania, il Procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e il sostituto procuratore Gabriele Fragalà.

E’ stato ipotizzato che il gruppo criminale avesse l’obiettivo dell’eliminazione fisica di un elenco di persone che hanno collaborato con la giustizia a Vittoria (tra i quali proprio Roberto Di Martino) per vendetta e per consolidare il controllo esclusivo di tutti gli affari illeciti su Vittoria e sull’intera provincia di Ragusa. E’ emerso anche che l’organizzazione aveva disponibilità di numerose armi, anche da guerra, e tentava di acquisire il controllo di attività economiche cittadine attraverso estorsioni a imprenditori e commercianti. Uno dei fermati è stato trovato in possesso di un revolver 357 Magnum con matricola abrasa e carica del relativo munizionamento. I tre sono stati tradotti e rinchiusi nella Casa circondariale di Catania-Bicocca.

             g.l.

Edited by, venerdì 7 giugno 2024, ore 15,45. 

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