“7 kg in 7 giorni?” No alle diete pre-confezionate per tutti! Perché preferire un piano alimentare personalizzato.

ANCORA UN APPUNTAMENTO, PER LA RUBRICA SALUTE&BENESSERE”, CON LA DOTTORESSA ISABELLA SALVIA (foto in alto), NUTRIZIONISTA, CHE HA AVVIATO UNO STUDIO A TORRENOVA (vedere precedenti articoli su questo stesso link)

Oggi voglio illustrare ai lettori di GL Press l’importanza di evitare le diete “pre-confezionate da giornaletto” che promettono risultati difficili da realizzare e impossibili da mantenere, rischiando poi di provocare conseguenze sulla salute. Meglio preferire un piano alimentare personalizzato, elaborato da un professionista (Dietologo, Biologo Nutrizionista o Dietista, come visto nel precedente articolo) sulla base delle esigenze individuali e dopo un’accurata anamnesi(I.S.)…

Molto spesso si trovano su giornali o riviste di diverso tipo (o su internet) diete “pre-confezionate”, che arrivano persino a promettere di perdere 7 kg in 7 giorni. Sono indicazioni generiche con caratteristiche molteplici: ci sono le diete disintossicanti, le depurative, le anti-cellulite, quelle adatte all’inizio dell’estate o quelle per il rientro delle vacanze.

Da professionista, mi preme subito evidenziare che, affinché una dieta funzioni e sia compatibile con la persona che la deve seguire, è necessario che il piano alimentare sia studiato su misura per chi lo richiede, in base alle sue abitudini alimentari, ai suoi gusti, ai suoi ritmi di vita e di lavoro e, soprattutto, in base al suo stato generale di salute. E’ necessario visitare il paziente, rilevando i valori antropometrici, ovvero tutte le circonferenze, e ricavando dei dati attendibili attraverso l’impiego di dispositivi medici certificati per poter valutare il suo dispendio energetico e quindi il reale fabbisogno energetico giornaliero. E’ inoltre indispensabile conoscere la sua condizione fisio-patologica per identificare particolari necessità.

Il principio base di una dieta è quindi la personalizzazione del regime alimentare.

Già la frase “mettersi a dieta” presume, a ragionarci bene, un concetto errato: presuppone, infatti, periodi in cui si mangerebbe a piacimento a periodi in cui ci si “mette” a pane e acqua (o quasi) per provare a perdere peso. Ogni dieta che seguiamo non deve assolutamente avere come obiettivo principale quello di dimagrire ad ogni costo, ma quello di raggiungere (e mantenere) il proprio peso ideale, in modo da poter vivere meglio e, perché no, anche più a lungo. In generale, è sempre sconsigliato seguire diete miracolose che promettono un calo di peso di 3-4 a settimana, fino ai mitici “7 kg in 7 giorni”, perché spesso privano l’organismo di micro e macronutrienti fondamentali, rivelandosi conseguentemente deleterie. In media, con un piano alimentare equilibrato, unendo un minimo di attività fisica, si perde circa 1 Kg a settimana; anche in questo caso, però, la risposta è soggettiva.

E’ vero che ci sono dei principi generali a proposito dello “stile alimentare corretto” che possono essere applicati a buona parte della popolazione (per chi non deve porre attenzioni particolari a problemi di salute), ma è anche vero che, in molti casi, non si sta parlando di “regole generali”, ma di drastiche “diete” dimagranti.

Riflettiamo un attimo, quindi, prima di “metterci a giocare” con le calorie e gioire magari per aver perso tanti chili in pochissimo tempo, che sicuramente non andranno a intaccare la massa grassa, bensì la massa magra (cioè il muscolo, che è la parte “buona” del nostro corpo) e quella porzione di liquidi che, se in un primo momento ci daranno l’illusione di aver perso peso, in pochissimo tempo saranno ripristinati facendo così tornare l’ago della bilancia al punto di partenza. Oltretutto, i “pacchetti pre-confezionati” possono essere seguiti per un periodo limitato di tempo e non insegnano sicuramente delle buone basi per diventare capaci di gestire in tranquillità e senza ossessioni una corretta alimentazione.

Inoltre, è importante creare un rapporto di fiducia tra il professionista del settore nutrizione e la persona che richiede il piano, una fiducia reciproca in cui l’uno deve andare incontro alle richieste dell’altro.

Concludo ricordando che iniziare una dieta è tutto sommato semplice; il problema è portarla a termine con successo. Il desiderio di raggiungere velocemente gli obiettivi prefissati, senza essersi costruiti prima una sana cultura alimentare, vanifica spesso gli sforzi di chi decide di perdere qualche chilo. Dimagrire bene e in salute non è però poi così difficile; l’importante è non fidarsi di chi promette miracoli, ma solo di chi riesce a insegnarci uno stile di vita corretto. Solo quello può darci la certezza di risultati duraturi e benefici per la nostra salute.

Ringrazio per i tanti contatti avuti in questi giorni e ricordo a tutti che eventuali temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dottoressa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 3206556820.

              Isabella Salvia

Edited by, venerdì 31 marzo 2017, ore 19,21.

 

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