Catania: La sparatoria del 31 luglio, arresto convalidato per due giovani

Il Gip del Tribunale di Catania ha convalidato l’arresto ed emesso una ordinanza di custodia cautelare per GIOVANNI GURRERI, accusato di tentato omicidio e FILIPPO ANTONIO SAITTA, accusato di detenzione e porto illegale di arma da fuoco clandestina. I due sono i protagonisti della sparatoria avvenuta lunedì scorso 31 luglio (foto in alto dal video di una telecamera) dove due persone rimasero ferite dopo una disputa pare per motivi economici. Il servizio sul link Sicilia News…

Arriva a distanza di qualche giorno la ricostruzione della sparatoria avvenuta in via Santa Maria della Catena a Catania, a seguito della quale erano rimaste ferite due persone. I due pregiudicati fermati, il 22enne Giovanni Gurreri e il 26enne Filippo Antonio Saitta, devono rispondere il primo di tentato omicidio, il secondo di detenzione e porto illegale d’arma da fuoco clandestina. Entrambi sono legati da vincoli di parentela a esponenti di vertice di due clan cittadini, rispettivamente i Cursoti-Milanesi e i Santapaola-Ercolano. Gurreri inoltre è stato già coinvolto quale vittima, nel pomeriggio del 3 gennaio scorso, in un’aggressione terminata con un’azione di fuoco durante la quale venne colpito ad una gamba in viale Medaglie d’Oro.

Per quanto riguarda invece la sparatoria del 31 luglio scorso, attraverso i testimoni e la visione dei filmati delle varie telecamere di sicurezza della zona, si è scoperto che, intorno alle 10,50, alcune persone avrebbero avuto delle discussioni all’interno di un bar, verosimilmente per motivi economici, sfociate in una accesa lite in strada. I due fermati si sarebbero confrontati armi in pugno e nelle fasi più concitate uno dei due contendenti, il Gurreri, sparando con la pistola verso il rivale avrebbe colpito altre due persone risultate estranee alla disputa.

Mentre i feriti venivano soccorsi da alcuni passanti, i due contendenti avrebbero guadagnato la fuga verso direzioni opposte. Poco dopo i carabinieri hanno trovato una pistola a salve modificata ancora carica e con un colpo in canna calibro 38. I due duellanti sono stati rintracciati qualche giorno dopo: il primo a casa di una parente, il secondo da un amico a Mascalucia. Adesso si trovano nel carcere catanese di Bicocca. Entrambi hanno ammesso i fatti e il Gip del Tribunale di Catania ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare.

           Giuseppe Lazzaro

Edited by, sabato 5 agosto 2023, ore 14,20. 

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