E’ scattata all’alba l’operazione “COTTO E CRUDO” con i carabinieri che hanno sgominato un sodalizio dedito al traffico e alla cessione di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e crack, tra Furci Siculo e Santa Teresa di Riva. Arrestate 8 persone, una all’obbligo. I dettagli nel servizio con i nomi degli arrestati…
GIUSEPPE LAZZARO
All’alba di oggi i carabinieri della Compagnia di Taormina e della Stazione di Santa Teresa di Riva hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare nei confronti di 9 persone, di cui 4 destinatarie della custodia in carcere, 4 degli arresti domiciliari e 1 dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, sul cui conto il Gip del Tribunale di Messina Fabio Pagana, che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare, ha riconosciuto gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e cessione di stupefacenti.
L’operazione, denominata “Cotto e crudo”, è il risultato degli esiti di un’attività investigativa condotta dai carabinieri della Compagnia di Taormina e della Stazione di Santa Teresa di Riva da cui sarebbe emersa l’operatività di un sodalizio criminale, dedito allo smercio, nel territorio compreso tra Furci Siculo e Santa Teresa di Riva, di stupefacenti tipo cocaina e crack, sostanze in grado di produrre gravi e pericolosi effetti a livello fisico e psicologico per chi le assume.
Anche grazie alle segnalazioni da parte di alcuni cittadini, pervenute ai carabinieri della Stazione di Santa Teresa di Riva, è stata quindi avviata l’indagine, condotta con servizi di osservazione, attività tecniche, interventi e controlli.
L’operazione di servizio è stata convenzionalmente denominata “Cotto e crudo”, derivante dalle parole utilizzate nelle comunicazioni tra gli indagati per indicare il tipo di droga. Sulla base degli elementi emersi, gli indagati avrebbero posto in essere un’attività di spaccio, in modo sistematico, attraverso un’assegnazione di ruoli nell’ambito dell’associazione, che vedeva un sodale quale vertice del gruppo, un suo braccio destro, ritenuto uomo di fiducia, e altri soggetti che, in base a compiti diversificati, provvedevano all’approvvigionamento della droga, principalmente proveniente da Messina, alla preparazione e alla cessione delle dosi. Attraverso questo tipo di organizzazione, con una base logistica individuata nell’appartamento del capo del sodalizio, si sarebbe assicurato uno smercio incessante e quotidiano delle sostanze stupefacenti da parte dei pusher i quali, con disinvoltura e spregiudicatezza, si occupavano della cessione delle sostanze e della riscossione del denaro consegnato dagli assuntori della droga. In molte occasioni le dosi sarebbero state lanciate direttamente dalle finestre dell’appartamento e ricevute al volo dagli spacciatori, che le avrebbero poi cedute agli acquirenti, con movimenti rapidi al fine di eludere i controlli delle forze dell’ordine.
Durante lo svolgimento dell’attività investigativa dei militari che ha portato all’esecuzione del provvedimento cautelare, i carabinieri avevano già proceduto all’arresto in flagranza di reato di sei persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente nonché al deferimento, in stato di libertà, di altre due e alla segnalazione di sette giovani alla Prefettura di Messina persone, quali assuntori di droghe.
I NOMI DEGLI ARRESTATI:
IN CARCERE – Carmelo Menoti, 35 anni, originario di Mandanici e domiciliato a Furci Siculo; Emanuele Impellizzeri, 37 anni, di Santa Teresa di Riva; Francesco Celi, 46 anni, di San Pietro Clarenza (CT) ma domiciliato a Roccalumera e Paolo Grasso, 32 anni, di Messina.
ARRESTI DOMICILIARI- Alberto Ferraro, 31 anni, di Santa Teresa di Riva; Simone Triscari, 32 anni, di Santa Teresa di Riva; Giuseppe La Rosa, 43 anni, di Santa Teresa di Riva e per la compagna di quest’ultimo, Tamara Gugliotta, 35 anni, di Santa Teresa di Riva.
Disposto l’OBBLIGO DI FIRMA per A.C., 23 anni, di Nizza di Sicilia.
Edited by, mercoledì 8 febbraio 2023, ore 11,27.