Dal “41 bis” gestiva aziende confiscate: ergastolano del clan dei “Barcellonesi” comandava dal carcere. Eseguite 6 misure cautelari

Dal “41 bis”, dove è ristretto con una condanna all’ergastolo, comandava sulle aziende di famiglia confiscate e la cui gestione era controllata da moglie, figlio, nuora e altre due persone. Una indagine della Dia di Messina è sfociata stamane nell’esecuzione di sei misure cautelari con tre arresti e tre obblighi di presentazione alla polizia. Al vertice figura PIETRO NICOLA MAZZAGATTI (foto in alto), di Santa Lucia del Mela. Servizio e nomi…

GIUSEPPE LAZZARO

La Dia ha eseguito nel messinese una ordinanza di misure cautelari nei confronti di 6 componenti dello stesso nucleo familiare di un esponente del clan mafioso dei “Barcellonesi”, Pietro Nicola Mazzagatti, di Santa Lucia del Mela, indagati per intestazione fittizia aggravata dal metodo mafioso. Le indagini della Direzione investigativa antimafia hanno fatto emergere come l’appartenente alla famiglia mafiosa, condannato all’ergastolo e detenuto in regime del “41 bis” (carcere duro), continuasse a gestire diverse realtà aziendali che erano state confiscate. Attraverso l’analisi della documentazione amministrativa e dei flussi finanziari delle imprese, hanno rivelato come il soggetto intervenendo nella gestione delle aziende confiscate, dettasse puntuali indicazioni ai propri familiari in merito al personale da assumere e ai ruoli da svolgere, all’individuazione dei fornitori, ai rapporti con la clientela e alla cura dei locali adibiti a sala ricevimento, giungendo persino a interloquire sui compensi dei dipendenti.

Tale condotta è infine culminata nella locazione delle imprese in confisca a un terzo soggetto prestanome. Questi, attraverso la costituzione ad hoc di una società pulita, ha consentito ai familiari del detenuto di rientrare, per suo tramite, nel pieno possesso delle imprese. Con il provvedimento di oggi sono state disposte le misure della custodia cautelare in carcere per il soggetto già detenuto, degli arresti domiciliari per la moglie e il figlio e di tre obblighi di presentazione alla polizia per la figlia, la nuora e il padre di quest’ultima, oltre al sequestro delle quote societarie dell’impresa appositamente costituita per l’attività di locazione delle aziende.

I NOMI DEGLI INDAGATI

Pietro Nicola Mazzagatti, 62 anni (condannato all’ergastolo per altra causa) – ARRESTO IN CARCERE;

Giuseppe Mazzagatti, 33 anni, figlia di Pietro Nicola – ARRESTI DOMICILIARI;

Valeria Mazzagatti, 32 anni, figlia di Pietro Nicola – OBBLIGO DI PRESENTAZIONE;

Santina Quattrocchi, 33 anni, moglie di Giuseppe Mazzagatti e nuora di Pietro Nicola – OBBLIGO DI PRESENTAZIONE;

Nicolina Famà, 54 anni, moglie di Pietro Nicola Mazzagatti – ARRESTI DOMICILIARI;

Salvatore Chillemi, 59 anni – OBBLIGO DI PRESENTAZIONE

Edited by, venerdì 20 gennaio 2023, ore 12,22. 

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