Messina: Ok del Cipess al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto

Il Cipess ha approvato il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina che comprende una articolata documentazione presentata dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Lo fa sapere il Mit. I lavori potrebbero partire tra settembre e ottobre come annunciato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti MATTEO SALVINI (foto in alto davanti al rendering). Il servizio…

Il Cipess ha approvato il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina che comprende una articolata documentazione presentata dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Lo fa sapere il Mit.

«Sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo. Una infrastruttura del genere è un acceleratore di sviluppo». Così il vice premier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini durante il Cipess sul Ponte sullo Stretto. Salvini ha anche ringraziato i ministri precedenti che hanno creduto al collegamento tra Calabria e Sicilia, citando Pietro Lunardi. La riunione del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile è ancora in corso. Presente, tra gli altri, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

La delibera del Cipess per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina segue la firma dell’Atto Aggiuntivo al Contratto tra la Società Concessionaria Stretto di Messina e il Contraente Generale Eurolink, guidato da Webuild, per un valore di 10,6 miliardi di euro.

L’atto – si legge in una nota – sarà efficace a partire dalla pubblicazione della delibera Cipess in Gazzetta Ufficiale». Secondo Webuild, «il Ponte sarà la vetrina dell’ingegneria di eccellenza nel mondo e dell’industria italiana, simbolo della capacità di fare e di consegnare grandi opere infrastrutturali in tutto il mondo»

«Con una campata sospesa lunga 3.300 metri – commenta Webuild – il Ponte sullo Stretto avrà la campata più lunga di 1 chilometro rispetto al Çanakkale Bridge in Turchia, che detiene l’attuale record. Il collegamento diretto tra Messina e Reggio Calabria – ricorda il gruppo – servirà per traffico sia stradale che ferroviario, rivoluzionerà la mobilità tra Sicilia e il resto d’Italia e rappresenterà un catalizzatore per lo sviluppo economico, industriale, occupazionale, culturale e turistico dell’intero Sud Italia”.

«Non è in punto di arrivo ma di partenza che arriva dopo due anni e mezzo di lavoro costante e qualche centinaio di riunioni a tutti i livelli. E’ un’emozione perchè non si è mai arrivati all’approvazione del progetto definitivo con la copertura economica garantita» ha proseguito Matteo Salvini. «In termini di risparmio di tempo, oggi i treni impiegano tra i 120 e 180 minuti, passeggeri e merci» e «si scenderà a 15 minuti. Un risparmio che supererà le due ore e mezza. Sui territori cambia il mondo. Ci sarà la Metropolitana dello Stretto, con tre fermate sul fronte messinese che collegheranno turisti, pendolari per 365 giorni all’anno. Il fronte della sicurezza e del contrasto alle infiltrazioni mafiose è un aspetto fondamentale che ci vede schierati h24» ribadisce Salvini. Per un’opera da 13,5 miliardi, «contrastare ogni qualsivoglia tentativo di infiltrazione sarà una nostra ragion d’essere. Ovviamente ci vuole la bollinatura della Corte dei Conti, quindi l’obiettivo è partire con il cantiere per settembre e ottobre. L’estate finisce il 21 settembre». Poi ai giornalisti che gli hanno domandato dell’ipotesi che l’infrastruttura possa essere utilizzata anche per scopi diversi da quelli civili, il vicepremier ha replicato: «Può essere utilizzato per tutto quello che viene costruito».

g.l. 

Edited by, mercoledì 6 agosto 2025, ore 15,00.

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