Op. “Pecunia 2”: Procedimento concluso dopo 10 anni. Dopo tre assoluzioni, scatta una prescrizione

Dopo le tre assoluzioni dello scorso anno con una prescrizione nei confronti di un imputato di Rocca di Capri Leone, si è concluso, davanti alla Corte d’Appello di Messina, il procedimento scaturito dall’operazione anti-usura “PECUNIA 2”, messa a segno dalla polizia del Commissariato di Capo d’Orlando (foto in alto), su denuncia presentata da un imprenditore orlandino. Nel servizio tutti i nomi…

Giuseppe Lazzaro, da Gazzetta del Sud

Dopo dieci anni si è concluso il procedimento scaturito dall’operazione anti-usura “Pecunia 2”, scattata nei Nebrodi nel 2013 in due tranche. La Corte d’Appello di Messina (presidente Antonino Giacobello, componenti Carmine De Rose e Luana Lino), ha dichiarato la intervenuta prescrizione nei confronti di Calogero Miraudo, di Rocca di Capri Leone, difeso dall’avvocato Decimo Lo Presti, sulla base della stessa richiesta avanzata dal procuratore generale e dalla difesa. Inoltre è stata revocata la statuizione civile. Il 15 luglio 2022 il collegio giudicante del Tribunale di Patti (presidente Ugo Scavuzzo, a latere Eleonora Vona ed Edoardo Zantedeschi), aveva assolto Vincenzo Galati Rando, originario di Tortorici e residente a Rocca di Caprileone; Benito Sgrò, di Capo d’Orlando e Tindaro Ziino, di Brolo, perché il fatto non sussiste. L’unica condanna era stata emessa nei confronti dello stesso Miraudo, a 3 anni di reclusione, mentre non si era proceduto nei confronti di un altro imputato di Capo d’Orlando nel frattempo deceduto. Il processo è scaturito dall’indagine della polizia del Commissariato di Capo d’Orlando e prese le mosse dalle dichiarazioni dell’imprenditore orlandino Maurizio Valente, il quale nel 2009 aveva accusato di avere subito attività usuraia da parte di alcuni imprenditori locali e che, al dibattimento, si è costituito parte civile con l’assistenza dell’avvocato Francesco Pizzuto. L’operazione “Pecunia 2” scattò il 13 settembre 2013 e venne eseguita dalla polizia del Commissariato di Capo d’Orlando che aveva svolto le indagini coordinate dalla Procura di Patti. In precedenza c’era stata la prima tranche della “Pecunia” con altri arresti sempre con l’accusa di usura.

Edited by, giovedì 23 novembre 2023, ore 9,31. 

 

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