Il collegio giudicante del Tribunale di Patti ha condannato a 2 anni di reclusione un uomo di 55 anni di Sant’Agata Militello, accusato di violenza sessuale. Secondo l’accusa l’uomo, nel 2022, avrebbe commesso più abusi nei confronti di una ragazza che si era recata nella sua abitazione per svolgere lavori domestici. Il servizio…
GIUSEPPE LAZZARO
Il collegio giudicante del Tribunale di Patti (presidente Monica Marino, a latere Andrea La Spada e Gianluca Corona) ha condannato a 2 anni di reclusione un uomo di 55 anni di Sant’Agata Militello, accusato di violenza sessuale. Disposta anche l’interdizione per due anni dai pubblici uffici, il risarcimento dei danni alla costituita parte civile da liquidarsi in separata sede (questo non subito ma solo se la condanna sarà definitiva) ed una provvisionale immediatamente esecutiva di tremila euro oltre al pagamento delle spese processuali. Le motivazioni della sentenza saranno depositate in Cancelleria entro novanta giorni e, da qui, la difesa dell’imputato, con l’avvocato Alessandro Pruiti Ciarello, potrà ricorrere in appello.
I fatti contestati risalgono al 2022 quando l’uomo, secondo l’accusa, approfittando della presenza in casa di una giovane che si era recata nella sua abitazione ubicata nel centro santagatese per svolgere dei lavori domestici, l’avrebbe avvicinata cercando di forzarla a compiere degli atti sessuali. Stando al capo d’imputazione, in particolare, mentre la ragazza era intenta ad eseguire le pulizie, l’uomo avrebbe cercato di baciarla, l’avrebbe palpeggiata nelle parti intime e, quindi, dopo averla spinta con forza sul letto e tenendola stretta ai polsi, avrebbe tentato di abusarne sessualmente.
Ripresasi dallo choc, la giovane presentò denuncia alla Compagnia dei carabinieri di Sant’Agata Militello e, al dibattimento seguito, si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Alessandro Nespola.
Edited by, sabato 5 luglio 2025, ore 9,57.
