Salute&Benessere: Alimentazione per la pelle contro l’acne

E’ rivolta alla stagione estiva, si spera potendo andare in spiaggia, la settimanale puntata della rubrica “Salute&Benessere”, curata dalla dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova ed esperta di medicina in generale, anticipata di un giorno rispetto al solito per la concomitante festività dell’1 maggio. In particolare quale deve essere l’alimentazione corretta per la pelle contro l’acne. La dottoressa Salvia dà appuntamento ai lettori adesso venerdì 8 maggio…

Questa settimana dobbiamo guardare avanti con responsabilità, augurandoci di poter uscire e quest’estate andare al mare, secondo le prescrizioni delle Autorità. Proprio per questo è importante curare l’alimentazione, non solo per apparire più magri, ma anche per stare meglio. Oggi vedremo l’importanza dell’alimentazione per curare al meglio e, se possibile, prevenire l’acne, che, secondo recenti stime aggiornate al 2019, è l’ottava malattia più diffusa al mondo, con una persona su dieci che ne soffre. Vi ricordo che non colpisce solo i giovani (l’apice è tra i 12 e i 25 anni), ma anche il 40% delle donne adulte. Premetto che, come malattia, l’acne va diagnosticata e curata da un medico, in particolare lo specialista della pelle è il dermatologo. Oggi, però, vedremo i risultati di una ricerca internazionale che ha coinvolto oltre 6700 persone, presentata all’ultimo congresso annuale della Accademia Europea di Dermatologia e Venereologia (European Academy of Dermatology and Venereology www.eadv.org). La sintesi del lavoro scientifico è che l’acne, che ha una causa batterica, sarebbe provocata (o peggiorata!), oltre che da una predisposizione genetica (come in diverse patologie), anche da cattive abitudini alimentari, troppo stress e una pulizia quotidiana a base di detergenti aggressivi. In particolare, sarebbe proprio il consumo sregolato di dolciumi e cibi poco salutari a giocare un ruolo negativo. Ovviamente non può essere solo tutta colpa di dolci o salumi, perché nessun alimento da solo è responsabile dell’insorgenza della malattia, ma avere uno stile di vita sano e corretto (specie per quanto riguarda dieta e pulizia della pelle) può contribuire a peggiorare o migliorare molto l’andamento dell’acne.

Gli studiosi sono concordi su queste valutazioni perché, come oggi sappiamo, l’acne è una malattia caratterizzata da un processo di infiammazione del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea (che produce il sebo, il grasso protettivo e lubrificante della pelle). In pratica, l’accumulo di sebo e cellule cutanee nel follicolo crea una sorta di “tappo” che impedisce al secreto oleoso di defluire all’esterno e crea un terreno favorevole alla crescita batterica e induce un processo infiammatorio. Si formano così le lesioni tipiche della malattia: “punti neri” (o comedoni) e “brufoli” o foruncoli infiammati (papule) e ripieni di pus (pustole). Quado questo processo si estende in profondità si presentano in aggiunta noduli o cisti infiammate che possono lasciare cicatrici permanenti sulla pelle. A volte, poi, il problema può persistere anche più avanti, proseguendo fino ai 40 anni.

Nel cercare di comprendere i motivi, la recente ricerca internazionale è arrivata a capire che esiste un legame tra questa patologia e il cibo, avendo peraltro verificato come la malattia, oltre che dagli ormoni androgeni, è stimolata anche dall’insulina, che regola il metabolismo degli zuccheri. In particolare, è stato notato che la percentuale del consumo quotidiano di merendine, latticini, dolciumi, bevanche e succhi zuccherini è molto più elevata in chi soffre di brufoli e punti neri. Per una pelle sana e bella, meglio evitare gli eccessi a tavola. Bisogna evitare o ridurre al minimo tutti i fattori che possano favorire l’infiammazione, come certamente un’alimentazione ricca di zuccheri. Una strategia utile nella cura della pelle e ancor più dell’acne è certamente stare alla larga da pericolosi aumenti di peso che posso essere la causa di squilibri ormonali, a loro volta possibili fattori scatenanti dell’acne. Vi saluto virtualmente anche questa settimana, ricordandovi che anch’io continuo a restare a casa e che quello che ingeriamo diventa parte di noi nel bene come nel male! Prevenire si può!

Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.

Isabella Salvia

I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.

Edited by, giovedì 30 aprile 2020, ore 19,38. 

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