Salute&Benessere: I prodotti “cattura grassi” funzionano?

Altra, interessante, puntata della rubrica settimanale di “Salute&Benessere”, curata dalla dottoressa ISABELLA SALVIA (foto in alto), nutrizionista con studio in Torrenova e iscritta anche all’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Argomento incentrato sui prodotti “cattura grassi” e se funzionano…

Il sovrappeso, come avete avuto modo di leggere più volte, è la condizione in cui il peso di un soggetto eccede il valore “ideale” per la rispettiva altezza; quando la condizione di sovrappeso diventa eccessiva si parla di obesità (vedi articolo inerente il BMI in archivio).

Non mi stancherò mai di ripetere che i soggetti obesi sono una fascia a rischio per lo sviluppo di malattie croniche poiché un aumento di peso del 20% è correlabile a un incremento dell’incidenza di malattie coronariche, ipertensione, iperlipemie e diabete mellito di tipo II. L’obesità è, inoltre, associata ad altre patologie quali calcoli alla cistifellea, apnea notturna ostruttiva e altre anomalie respiratorie. Nell’insorgenza dell’obesità sono coinvolti fattori ambientali e genetici, a cui si sommano aspetti psicologici e influenze culturali.

E’ questo il motivo per il quale il lavoro del Biologo Nutrizionista è particolarmente delicato. Noi dobbiamo identificare una strategia dietetica studiata sul singolo soggetto che deve portare a risultati soddisfacenti! Ed ecco perché il piano alimentare è personalizzato, una dieta che va bene per una persona sicuramente non andrà bene per un’altra! Compito dei professionisti della nutrizione è anche quello di sfatare i falsi miti.

E oggi prendiamo in esame alcuni prodotti destinati a diete ipocaloriche per la riduzione del peso corporea.

Diciamo subito che non esistono prodotti miracolosi: l’uso di prodotti ipocalorici quali dolcificanti o prodotti a basso contenuto di saccarosio non fanno dimagrire, ma possono essere utili a rendere meno “punitiva” la dieta restrittiva. Altri prodotti, invece, possono contribuire psicologicamente all’osservanza di una dieta ipocalorica. Tra questi ritroviamo gli integratori dietetici a base di fibre solubili commercializzati per diete dimagranti. La fibra più frequentemente utilizzata nei prodotti “ammazza fame” è il chitosano, un polisaccaride ottenuto dalla chitina estratta dall’esoderma di alcuni crostacei marini e dallo zooplancton. Essendo una fibra solubile e quindi facile al rigonfiamento, il chitosano assunto prima del pasto potrebbe, in alcuni soggetti, attenuare la sensazione di fame. Scarsamente documentata dal punto di vista clinico è la paventata capacità del chitosano di legare selettivamente gli acidi grassi liberi, riducendone l’assorbimento. Altri composti in grado di svolgere una funzione nella sensazione della sazietà sono i galattomannani e la gomma guar, ovvero polissacaridi contenenti mannosio e galattosio estratti dal rivestimento dei semi di alcuni legumi.

In commercio si trovano anche numerosi prodotti contenenti isolati proteici vegetali che limiterebbero l’assorbimento dei carboidrati, mediante l’inibizione dell’attività dell’alfa amilasi. L’efficacia di questi prodotti è probabilmente da attribuirsi totalmente alla dieta ipocalorica che deve essere rigorosamente affiancata all’uso di questi preparati.

Come dire che…chi bello vuole apparire un poco deve soffrire!

Ricordo a tutti che eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.

Isabella Salvia

I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (biologo nutrizionista, dietologo o dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da qualsiasi patologia accertata.

Edited by, venerdì 23 febbraio 2018, ore 18,58.

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