Il regalo simbolo della Pasqua ormai vicina è il classico uovo e se ne fa sfoggio, in bar e supermercati, in tutte le qualità (fondente e al latte soprattutto) e confezioni. Ma, a proposito di qualità, come fare a riconoscerla compiutamente senza acquistare a scatola chiusa? Questo l’argomento redatto in questa settimana dalla dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova ed esperta di medicina in generale, nella settimanale rubrica “Salute&Benessere”.
AVVISO: per le festività pasquali la rubrica “Salute&Benessere” si concede una pausa, il 7 aprile, per rispettare anche il Venerdì Santo. La dottoressa Salvia tornerà con i suoi servizi da venerdì 14 aprile…
Pasqua è ormai alle porte e ovunque possiamo trovare le amate uova di cioccolato, dai supermercati alle pasticcerie.
Acquistare le uova di Pasqua ci rende felici e ci riporta a quando eravamo bambini e attendevamo il momento di scartare il nostro uovo per la sorpresa. Sicuramente anche da adulti è piacevole trovare un piccolo dono all’interno dell’uovo di Pasqua, ma quel che più ci interessa oggi è il cioccolato. Nonostante al mondo esistano moltissime varietà di gusti di cioccolato, le tre tipologie più famose sono quello fondente, quello al latte e quello bianco.
La prima diversità è sicuramente il sapore, ma anche la composizione e la tecnica di lavorazione.
Volutamente oggi non guarderemo i valori nutrizionali! Per le festività Pasquali concediamoci una coccola senza rimorsi!
L’uovo al cioccolato fondente è adatto per chi apprezza il sapore amaro. In effetti, il gusto del cacao puro è amaro ma, se aggiungiamo latte e zucchero, non avrà più lo stesso sapore.
Il cioccolato fondente è realizzato con pasta di cacao e burro di cacao; poi ce ne sono diverse varianti: al 90%, all’85%, al 75% ecc., da scegliere in base al proprio gusto personale.
Spesso le uova fondenti vengono arricchite con noci, mandorle, pistacchi e altra frutta secca.
Il cioccolato al latte è più dolce di quello fondente ed è quello più amato dai bambini. Si ottiene aggiungendo proprio il latte.
L’ultima tipologia, per i più golosi, è il cioccolato bianco.
Questo ha un gusto decisamente molto dolce e si prepara con burro di cacao, zucchero e derivati del latte.
Che sia fondente, bianco o al latte, dobbiamo leggere bene gli ingredienti: se il primo della lista è la pasta di cacao ci troviamo di fronte a un prodotto di buona qualità.
I migliori sono quelli che rientrano nella percentuale di pasta di cacao fissata per legge.
Per le uova di cioccolato fondente non si deve oltrepassare il limite inferiore del 45%, per quello al latte del 25%, mentre le uova al cioccolato bianco non devono contenere alcuna traccia di pasta di cacao.
Naturalmente, la scelta deve ricadere su uova di Pasqua con una percentuale di pasta di cacao superiore al 50%.
Inoltre, maggiore è la quantità di pasta di cacao contenuta nell’uovo che desideriamo comprare, meno dolce sarà il suo sapore.
Altro ingrediente da attenzionare è il burro di cacao, che deve superare il 28%.
Se la quantità di burro di cacao è inferiore a questa percentuale, o tra gli ingredienti riportati in etichetta rileviamo la presenza di oli o grassi vegetali (massimo 5%) estratti dal burro di cacao, l’uovo di Pasqua non è certamente tra i migliori in commercio.
Da non sottovalutare lo zucchero, che non deve superare l’1%, e gli aromi.
Un trucco sempre valido, anche per le uova di cioccolato, è quello dell’etichetta: più è corta meglio è.
Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.
ISABELLA SALVIA
I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.
Edited by, venerdì 31 marzo 2023, ore 18,50.
