Sette condanne in primo grado sono state decise dal collegio giudicante del Tribunale di Patti a carico di altrettanti imputati, residenti tra Tortorici e Sant’Agata Militello. I fatti riguardano, a vario titolo, lo sfruttamento della prostituzione all’interno di un circolo privato, dove delle ragazze, soprattutto straniere e provenienti dall’Europa dell’Est, intrattenevano i clienti ed offrendo prestazioni sessuali a pagamento. I fatti contestati sarebbero avvenuti a Sant’Agata Militello tra l’agosto 2012 e il gennaio 2013. Il servizio…
Il collegio giudicante del Tribunale di Patti (presidente Monica Marino, a latere Andrea La Spada e Gianluca Corona), ha condannato a 5 anni di reclusione e 5.000 euro di multa i gemelli Alessandro e Mirko Talamo. Quindi condanne per Giuseppe Riolo, Sebastiano Favazzo e Giuseppe Messina a 2 anni e 6 mesi di reclusione e 1.000 euro di multa e per Sabina Dalia e Maurizio Arcodia a 2 anni di reclusione e 258 euro di multa. Gli imputati sono residenti a Tortorici e Sant’Agata Militello.
Le indagini che fecero scaturire il capo di imputazione e la richiesta di rinvio a giudizio da parte del sostituto procuratore della repubblica di Patti Alice Parialò, riguardavano, a vario titolo, lo sfruttamento della prostituzione all’interno di un circolo privato, dove delle ragazze, soprattutto straniere e provenienti dall’Europa dell’Est, intrattenevano i clienti ed offrendo prestazioni sessuali a pagamento. I fatti contestati sarebbero avvenuti a Sant’Agata Militello tra l’agosto 2012 e il gennaio 2013.
Al termine della requisitoria il pm Andrea Apollonio aveva chiesto le condanne per tutti gli imputati da un minimo di 4 a 6 anni e oltre. Gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Alessandro Pruiti Ciarello, Laura Todaro, Sabrina Ligato, Alvaro Riolo, Luisa Foraci e Tommaso Manduca che, dopo i novanta giorni per il deposito delle motivazioni, presenteranno appello alle condanne disposte in primo grado.
Giuseppe Lazzaro
Edited by, venerdì 4 luglio 2025, ore 12,45.
