Speciale Elezioni: I sindaci eletti a Rometta, Spadafora, Condrò e Leni

Nel servizio, in pillole, l’esito delle elezioni amministrative nei comuni tirrenici di ROMETTA (foto in alto il neo sindaco NINO CIRINO), SPADAFORA con la vittoria di LILLO PISTONE, CONDRO’ con la riconferma di GIUSEPPE CATANESE e a LENI (Isole Eolie) con il successo di IRENEO GIARDINELLO…

ROMETTA

L’assessore uscente Nino Cirino raccoglie con un risultato eccellente l’eredità di Nicola Merlino (primo cittadino dal 2014 al 2024) e diventa così il nuovo sindaco di Rometta. Dall’inizio della campagna elettorale era proprio lui il candidato favorito. Pur tuttavia la sfida con la giovane Melania Messina ha lasciato fino alla fine aperto il finale. Cirino, con 2.153 voti, ha battuto la sua competitor che si è fermata a 1.727 preferenze. La squadra a sostegno del neo sindaco, “Vivi Rometta”, ottiene la maggioranza mentre la lista “Generazione Rometta 2024”, che ha sostenuto la Messina, si deve accontentare della minoranza e la stessa candidata a sindaco entra in consiglio avendo oltrepassato lo sbarramento del 20%.

SPADAFORA

Lillo Pistone (foto sopra) è il nuovo sindaco di Spadafora. Un esito che rispetta interamente le previsioni che lo davano già da settimane per vincente anche nel vicino comprensorio. Allo scrutinio iniziale, un testa a testa tra Pistone e Tania Venuto, la prima cittadina uscente, svanito poi quasi subito quando la forbice si è sempre più allargata a favore del neo sindaco, che ce l’ha fatta con oltre 400 voti di distacco dai due avversari Venuto e Nomefermo: 1.293 i voti di Pistone contro 870 della Venuto e 833 di Nomefermo. Una vittoria schiacciante che arriva dopo cinque anni di ferma e costante opposizione alla guida del gruppo “Rinasce Spadafora” e che adesso rappresenta in un certo senso manche una rivincita per Pistone, dopo la sconfitta del 2019, che lo stesso candidato non ha però mai considerato come tale.

Nel nuovo consiglio comunale si invertono i ruoli: Pistone, da capogruppo uscente dell’opposizione, diventa sindaco con la maggioranza conquistata dalla lista a sostegno, “Rinasce Spadafora” mentre Tania Venuto da sindaco, avendo oltrepassato lo sbarramento del 20%, passa in minoranza con la lista a sostegno, “Per Spadafora”. Fuori da tutto Pinuccio Nomefermo e la lista “Riprendiamoci Spadafora”.

CONDRO’

A Condrò il sindaco eletto è il riconfermato Giuseppe Pietro Catanese (foto sopra) che con 214 voti ha battuto Nunziatina Grimaldi che si è fermata a 132 preferenze. In consiglio maggioranza per il primo cittadino con la lista “Condrò per tutti” ed entra anche la Grimaldi, avendo oltrepassato lo sbarramento del 20%, con la lista “Rinascita condronese”.

LENI

A Leni, nell’arcipelago eoliano, erano ben tre i candidati a sindaco a fronte di alcune centinaia di votanti. Duello mozzafiato e vittoria al fotofinish per l’ormeggiatore Ireneo Giardinello (foto sopra) che, con 198 voti, ha battuto l’avvocato Claudio Rugolo con appena 15 voti di scarto (183). Staccato Sergio Russo con 66 voti che con la sua lista, “Evoluzione lenese”, resta fuori da tutto. In aula il neo sindaco avrà la maggioranza con la lista “Siamo Leni” mentre l’avvocato Rugolo va in minoranza, avendo oltrepassato la soglia del 20% dello sbarramento, con la lista “Tutti insieme per Leni”.

         g.l.

Edited by, martedì 11 giugno 2024, ore 9,30. 

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