Acquedolci: Assolto dal reato di maltrattamenti e lesioni

Il collegio giudicante del Tribunale di Patti ha assolto con formula piena, “perché il fatto non sussiste” dall’accusa di maltrattamenti e lesioni nei confronti della convivente, FRANCESCO POLIZZOTTO, di Acquedolci, difeso dall’avvocato BENEDETTO RICCIARDI (foto in alto). Il servizio…

Il collegio giudicante del Tribunale di Patti (presidente Mario Giuseppe Samperi, a latere Eleonora Vona e Giovanna Ceccon), ha assolto con formula piena, “perché il fatto non sussiste” dall’accusa di maltrattamenti e lesioni, Francesco Polizzotto, di Acquedolci, difeso dall’avvocato Benedetto Ricciardi.

I fatti sarebbero accaduti a Militello Rosmarino e si riferiscono al periodo di convivenza e fino a luglio 2020, quando la donna che stava con lui, ha denunciato il Polizzotto perché, a suo dire, quest’ultimo aveva sottoposto la stessa ed i figli minori della predetta a vessazioni di carattere fisico e morale, offendendoli, minacciandoli e aggredendoli fisicamente fino a ridurli ad una condizione di soggezione psichica e fisica, provocando in un’occasione alla convivente la rottura del setto nasale ed in un’altra occasione schiaffeggiandola e mettendole le mani al collo ed usando violenza fisica anche nei confronti dei figli minori, colpendoli con schiaffi e talvolta strattonandoli.

La donna si costituiva parte civile al dibattimento. In sede di discussione finale il pm Antonietta Ardizzone, a conclusione della requisitoria, aveva chiesto la condanna a 4 anni di reclusione ma il collegio giudicante, accogliendo pienamente l’articolata tesi difensiva esposta dall’avvocato Benedetto Ricciardi, che ha dimostrato in dibattimento la mancata condotta dolosa del proprio assistito anche con produzione documentale, ha assolto l’imputato con la formula più ampia perché il fatto non sussiste.

             Giuseppe Lazzaro

Edited by, venerdì 29 marzo 2024, ore 11,21. 

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