Basket: L’Orlandina stende Ragusa ed è promossa in Serie B Nazionale

E’ andata avanti per tutta la notte la festa dei tifosi dell’Orlandina (i cori, alle 3, si sentivano ben chiari dal bar “Dalì” in piazza Matteotti) per la riconquista della Serie B Nazionale e, per chi ha vinto praticamente tutti i campionati negli anni, dalla D alla A2, vincere un qualsiasi campionato resta una grande emozione. Ieri sera, nella decisiva “bella” della finale playoff della Conference Centro, la Infodrive, a parte il primo quarto, è stata sempre avanti e aumentando a strappi lo scarto per sigillare la vittoria anche dopo gli infortuni di JASAITIS (immenso, 20 punti nel solo primo tempo) e il capitano PALERMO nell’ultimo quarto. Al termine ovazioni di un pubblico straordinario e la premiazione (foto in alto con Palermo che alza la coppa) da parte della presidente della Fip regionale CRISTINA CORRENTI. Tabellino, servizi e foto di CARMEN SPINA…

ORLANDINA-VIRTUS RAGUSA-71-59

Orlandina: Palermo 12, Moltrasio, Gatti 11, Jasaitis 22, Leonardo Marini 7, Mascherpa 3, Caridà 6, Favali 8, Agbortabi 2. N.e.: Mentonelli. Allenatore: Bolignano.

Virtus Ragusa: Cioppa 8, Brown 22, Simon 5, Vavoli 10, Gaetano 8, Sorrentino 6, Piscetta, Epifani, Ianelli. N.e.: Tumino, Mirabella, Calvi. Allenatore: Recupido.

Arbitri: Collura e Fornaro di Roma.

Parziali: 16-18; 39-29; 54-49.

GIUSEPPE LAZZARO, da Gazzetta del Sud

Simas Jasaitis alza la coppa della promozione con i tifosi

Una eroica Orlandina, capace di superare gli infortuni in corsa, centra l’impresa, batte la Virtus Ragusa allungando decisamente nel finale e conquista la promozione in Serie B Nazionale. Alle 20,04, al suono della sirena, si è scatenata la festa dei tifosi, assolutamente decisivi e che hanno invaso il parquet, dopo la premiazione svolta dalla presidente della Fip regionale Cristina Correnti, con abbracci, cori, bandiere e fumogeni. Una festa dello sport e in salsa siciliana visto che Ragusa, con il vantaggio del fattore campo, può essere promossa battendo la Loreto Pesaro nella finale di consolazione che vale una promozione. Un immenso Jasaitis (20 punti nel solo primo tempo) si è arreso alla fine del terzo quarto per problemi al ginocchio, Palermo, azzoppato da un fallaccio di Sorrentino, è uscito a 2’ dalla sirena ma l’Orlandina, sospinta da un pubblico straordinario (presenti anche un centinaio di tifosi iblei), ha resistito e allungato dalla lunetta tanto che, negli ultimi 30”, la festa è partita in anticipo. Grande tensione in avvio (0-4 ospite), break Orlandina (9-0) con 5 punti di Jasaitis a 6’29”. Replica Virtus (6-0 per il 9-10 a 5’13”), a 2’42” Vavoli appoggia al ferro il 12-15 e Bolignano chiama time out. E’ ancora Jasaitis (12 punti nel periodo) con due canestri di alta classe a riportare avanti la Infodrive (16-15), Palermo commette un ingenuo antisportivo ma Brown dalla lunetta fa 0/2 ma si riscatta con la “bomba” e alla prima sirena è 16-18 ma sarà anche l’ultimo vantaggio ospite. Nel secondo quarto un halley-oop per Favali segna il 20-19 a 7’43” e quando Jasaitis raccoglie da rimbalzo e mette il +3 è Recupido a fermare il gioco e Ragusa è senza canestri dal campo per 4’ e passa. Il capitano Sorrentino commette il terzo fallo a 5’45”, Agbortabi capitalizza dalla lunetta (24-20). A 4’50” altro antisportivo stavolta fischiato a Brown, Palermo dalla lunetta e Favali a fil di sirena per il 27-22 a 4’22” e a 3’19” Gatti sgancia la prima granata del massimo vantaggio: 31-23 a 3’19”. Triplona di tabella di Jasaitis (34-25 a 2’20”), doppia cifra di scarto con due liberi di Palermo, altra tripla di Jasaitis (20 punti complessivi) a 1’10” e alla pausa lunga Orlandina avanti 39-29 con la difesa di casa che ha concesso appena 11 punti all’avversario. Si riparte con una “bomba” di Brown e Moltrasio commette due falli in un amen (3 personali) e ancora Brown colpisce da oltre l’arco (39-35 dopo 2’). Vavoli riporta lo scarto a -2 (break 0-8) e Bolignano chiama minuto. A 7’02” Marini mette il primo canestro della ripresa, tripla da nove metri di Palermo a 6’15”: 44-37. Penetrazione sino al ferro di Gatti (+8 a 5’12”) e Palermo piazza dai quattro metri il 52-42 a 4’02”. Squadre già in bonus a 3’28”, Ragusa riduce il divario a -5 con due liberi di Gaetano ma a 1’14” cala il gelo sulle tribune quando Jasaitis cade a terra toccandosi il ginocchio ed esce mentre il lituano impreca battendo i pugni sul parquet. Come se non bastasse anche Favali, dopo un contatto, vola a terra e Bolignano perde due uomini in pochi secondi. Alla penultima sirena Orlandina avanti 54-49 ma ai minimi termini fisicamente ma è qui che i biancazzurri escono fuori tutto quello rimasto e con una grande difesa. Ultimo quarto con il quarto fallo di Moltrasio a 7’54” e Gaetano piazza il -2. A 5’52”, dopo 3’ senza canestri, Favali (rientrato) trova il canestro del 58-54 e Gatti piazza il +6 a 5’10”. E’ il momento dell’allungo decisivo: +8 di Favali e, dopo un gioco da tre punti di Brown, a 1’46” vola Gatti (64-57), recupera Palermo che si prende un brutto fallo da Sorrentino e il capitano è costretto ad uscire: in lunetta va Mascherpa che fa il pieno ed è 66-57 a 1’28”. Ragusa perde la maniglia, commette falli sistematici e l’Orlandina capitalizza dalla lunetta (16/19 alla fine) prima del trionfo.

Dietro la eccellente fotografa ufficiale Carmen Spina, coach Domenico Bolignano e lo staff tecnico con la coppa

LA STORIA DEL CAMPIONATO

Colpi di acqua alla premiazione: un classico

Obiettivo raggiunto. Sin dall’estate l’Orlandina, dopo la retrocessione in B di due anni fa e il riposizionamento, una sorta di retrocessione “mascherata”, nel nuovo campionato di B Interregionale, si era prefissata di risalire. La formula e il cammino non erano dei più semplici ma i biancazzurri, guidati da un grande condottiero in panchina come Domenico Bolignano, l’uomo giusto al posto giusto, hanno via via raggiunto tutti i traguardi intermedi prima dell’apoteosi di ieri sera. Nella prima fase appena 4 sconfitte subite su 22 gare giocate e primo posto con 36 punti, nei Play-in Gold il livello si alzava con l’inserimento di compagini campane e pugliesi e qui l’Orlandina ha pagato dazio in trasferta vincendo solo ad Angri ma, con i punti portati dietro della prima fase e lo strepitoso ruolino di marcia interno, battendo Molfetta nell’ultima giornata ha confermato il primo posto, fondamentale per tenere il fattore campo che si è rivelato l’arma decisiva. Ai playoff, nei quarti di finale, 2-1 sul Basket School Messina, in semifinale 2-1 con la Virtus Molfetta e stesso punteggio nella serie della finale al cospetto della Virtus Ragusa. In totale i paladini hanno giocato 39 partite e in casa ne hanno vinte 21 su 22 (unica sconfitta con la Pallacanestro Viola Reggio Calabria nella prima fase) e confermando l’imbattibilità casalinga per sei mesi. Per il presidente Enzo Sindoni, insediatosi nell’estate 1996, è l’ottava promozione, nella storia dell’Orlandina la quindicesima, nel computo vanno inseriti anche i ripescaggi in A2 nel 2004 e nel 2012 e in Serie A nel 2014. Da ricordare i sette tornei in Serie A e con due finali playoff scudetto raggiunte, la partecipazione alle coppe europee nella stagione 2017/18, i tornei vinti in C2, C1, B2, B Dilettanti e A2. Dovunque l’Orlandina, malgrado qualche caduta che nello sport ci sta, ha lasciato il segno unitamente alle Coppe Italia vinte, nel 2005 in A2 e nel 2010 in C Dilettanti.

gi.la. (da Gazzetta del Sud)

Leonardo e Douglas Marini sollevano coach Bolignano per il classico taglio della retina

SERIE B INTERREGIONALE – CONFERENCE SUD

Finale playoff, gara-3

ORLANDINA-VIRTUS RAGUSA-71-59

L’ORLANDINA ha vinto la serie 2-1 ed è promossa in Serie B Nazionale.

La Virtus Ragusa giocherà la finale per un’altra promozione contro Loreto Pesaro che ha perso la finale playoff della Conference Centro.

Edited by, lunedì 10 giugno 2024, ore 9,15. 

 

 

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