Brolo: Fallimento gruppo “Castello”. Condanne a 6 anni per l’imprenditore Giuseppe Pizzino e a 2 anni e 2 mesi per le figlie

Il collegio giudicante del Tribunale di Patti ha condannato a 6 anni di reclusione l’imprenditore, originario di Ficarra, GIUSEPPE PIZZINO (foto in alto), ritenuto responsabile di bancarotta fraudolenta in merito ad alcune delle condotte oggetto di sei capi d’imputazione relative al fallimento di diverse aziende del noto gruppo “Castello”. Condannate le figlie, DOROTEA e MICHELA PIZZINO, a 2 anni e 2 mesi, assolti tre altri imputati. I dettagli nel servizio…

GIUSEPPE LAZZARO

Il collegio giudicante del Tribunale di Patti (presidente Giuseppe Samperi, a latere Marialuisa Gullino ed Edoardo Zantedeschi), ha condannato a 6 anni di reclusione l’imprenditore, originario di Ficarra, Giuseppe Pizzino, ritenuto responsabile di bancarotta fraudolenta in merito ad alcune delle condotte oggetto di sei capi d’imputazione relative al fallimento di diverse aziende del noto gruppo “Castello”. Citate, in particolare, le procedure fallimentari di diverse società dello stesso gruppo, operanti nel settore delle confezioni e commercio d’abbigliamento: “Industria Tessile Mediterranea srl”, “La Zagara srl”, “Piazza Castello srl”, “Call Center Italia srl”, esercente l’attività di telecomunicazioni, vendita apparecchiatura e servizi connessi alla telefonia e “Radio Call Service”.

Giuseppe Pizzino è stato dichiarato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici, con interdizione legale per il tempo della pena, inabilitazione all’esercizio d’impresa commerciale per il tempo della pena ed incapacità per la stessa durata ad esercitare uffici direttrici presso qualsiasi impresa. Non luogo a procedere per prescrizione per l’accusa di bancarotta preferenziale relativa alle procedure che hanno riguardato la “Castello srl” e la “Sicily srl”.

Il collegio giudicante ha quindi condannato anche le figlie, Dorotea e Michela Pizzino, a 2 anni e 2 mesi di reclusione, in relazione alla fusione per incorporazione della società “Castello Diffusione srl” e per le imputazioni relative alla stipula di atti con il padre nell’ambito della “Sicily srl”. Nei confronti delle sorelle è stata disposta la sostituzione della pena detentiva con quella del lavoro di pubblica utilità per 2 anni ed un mese presso il comune di Brolo. Per i tre Pizzino, difesi dagli avvocati Renato Rifici, Carmela Caranna ed Eugenio Passalacqua, è arrivata quindi l’assoluzione perché il fatto non sussiste da alcune delle condotte ipotizzate nei vari capi d’imputazione.

Nello stesso procedimento erano quindi imputate altre tre persone, Leone Agnello, Napoleone Corbino e Angelo Salpietro, tutte assolte perché il fatto non sussiste dalle accuse, riferite ai rispettivi ruoli societari, nel fallimento della “Piazza Castello srl”. Gli imputati assolti sono stati difesi dagli avvocati Salvatore Cipriano, Domenico Magistro, Giuseppe Caminiti, Giovanni Cambria e Francesco Musca.

Edited by, giovedì 6 aprile 2023, ore 11,19.

 

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