Brolo: L’operazione antidroga di due mesi fa. Obbligo di dimora e divieto per un giovane agli arresti domiciliari

Il giudice del Tribunale di Patti EUGENIO ALIQUO’ ha revocato l’arresto tramutandolo con l’obbligo di dimora con la prescrizione aggiuntiva di non uscire dalla propria abitazione nelle ore notturne per RICCARDO PINTAUDI, di Brolo, uno degli arrestati due mesi fa a seguito dell’operazione antidroga a Piraino, Gioiosa Marea, Brolo ed altri entri dell’hinterland nebroideo (foto in alto un frame). Il giovane resta indagato nel procedimento. Il servizio…

Il giudice del Tribunale di Patti Eugenio Aliquò, letti gli atti del procedimento e l’istanza con la quale la difesa – rappresentata dall’avvocato Salvatore Cipriano – in relazione alla posizione dell’indagato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, ha sostituito, nei confronti di Riccardo Pintaudi, di Brolo, tale misura con quella dell’obbligo di dimora e, per l’effetto, ha prescritto all’indagato di non allontanarsi, senza l’autorizzazione del giudice, dal territorio del Comune di dimora abituale, con la prescrizione aggiuntiva di non uscire dall’abitazione nel periodo di tempo compreso fra le ore 21,00 e le ore 6,00 del mattino seguente.

La difesa aveva evidenziato sia il tempo intercorso tra l’applicazione della misura cautelare – sono trascorsi circa due mesi dall’operazione dei carabinieri – che il carattere afflittivo della stessa, sottolineando che può ritenersi attenuata la spinta delinquenziale dell’assistito, fungendo da effetto deterrente rispetto alla reiterazione di condotte criminose. L’avvocato Cipriano ha evidenziato anche che il fatto che alle forze dell’ordine non sia pervenuta alcuna segnalazione riguardo eventuali condotte non consone e che, quindi, deve ritenersi che lo stesso si sia attenuto scrupolosamente alle prescrizioni a lui impartite durante l’esecuzione della misura. L’avvocato nel suo sistema difensivo ha anche sottolineato che ”l’indagato è alla sua prima significativa esperienza detentiva e che gli episodi di spaccio a lui contestati, seppur plurimi e identici quanto a modus operandi e contesto ambientale di riferimento, sono stati commessi a distanza di un apprezzabile lasso temporale”. Da queste esposizioni la decisione del giudice. L’arresto di Riccardo Pintaudi, ai domiciliari, era scaturito a seguito dell’operazione antidroga che ha interessato, due mesi fa, Piraino, Gioiosa Marea, Brolo ed altri entri dell’hinterland nebroideo. Il giovane resta indagato nel procedimento in attesa delle conclusioni del giudice per le indagini preliminari.

             g.l.

Edited by, giovedì 8 giugno 2023, ore 13,58. 

 

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