Calcio: Serie D (ultima giornata). Città di S.Agata beffato, fuori dai playoff

Si è conclusa oggi la stagione regolare nel Girone I del campionato di Serie D. Il Città di S.Agata (foto in alto l’organico) manca, per il secondo anno di fila, la qualificazione ai playoff a corredo di un torneo comunque positivo e viene beffato dalla neo promossa Trapani che non fa sconti e chiude un torneo da urlo imbattuto. Per la Nuova Igea Virtus, matricola, salvezza anticipata e chiusura tranquilla con un pareggio con La Fenice Amaranto Reggina che va ai playoff con Siracusa, Vibonese e Acireale. Il playout sarà tutto calabrese: San Luca-Locri e calabresi sono le retrocesse dirette, Castrovillari e Gioiese. I risultati della 38a e ultima giornata, la classifica finale, i verdetti, la classifica cannonieri, i servizi delle due messinesi…

SERIE D – GIRONE I

Risultati 38a giornata (19a e ultima di ritorno)

Akragas-Portici-1-0

(a Ravanusa c.n.) Canicattì-San Luca-4-2-

Castrovillari-Gioiese-0-2

Nuova Igea Virtus-La Fenice Amaranto Reggina-1-1

Real Casalnuovo-Siracusa-3-4

Sancataldese-Acireale-0-1

Trapani-Città di S.Agata-4-2

Vibonese-Licata-4-2

Hanno riposato: Locri e Ragusa

CLASSIFICA FINALE

Trapani 94 punti;

Siracusa 81;

Vibonese 72;

La Fenice Amaranto Reggina 65;

Acireale 54;

Città di S.Agata 52;

Real Casalnuovo 51;

Ragusa 50;

Canicattì 48;

Nuova Igea Virtus Barcellona Pozzo di Gotto 45;

Licata 43;

Akragas 42;

Sancataldese 37;

Portici 32;

San Luca 29 (-1 punto di penalizzazione);

Locri 28;

Castrovillari 17 (-1 punto di penalizzazione);

Gioiese 11 punti.

Doppio riposo per il ritiro del Lamezia Terme che ha annullato una delle due retrocessioni dirette previste.

VERDETTI

Il TRAPANI è promosso in Serie C

PLAYOFF (ammesse le squadre classificate dal 2. al 5. posto) nell’ordine: SIRACUSA, VIBONESE, LA FENICE AMARANTO REGGINA, ACIREALE

Semifinali (incroci 2a contro 5a; 3a contro 4a):

SIRACUSA-ACIREALE

VIBONESE-LA FENICE AMARANTO REGGINA

Si gioca in casa di Siracusa e Vibonese. In caso di pareggio al 90’ si giocano i tempi supplementari, in caso di pareggio passano in finale le compagini meglio classificate, cioè Siracusa e Vibonese.

PLAYOUT (4a ultima contro 3a ultima)

SAN LUCA-LOCRI

Si gioca in casa del San Luca la gara secca. In caso di pareggio al 90’ si giocano i tempi supplementari, in caso di pareggio si salva la compagine meglio classificata, cioè il San Luca.

Retrocedono in Eccellenza: CASTROVILLARI e GIOIESE

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CLASSIFICA CANNONIERI (Top five)

1. ex aequo: DOMENICO MAGGIO (foto sopra) e GIULIANO ALMA, foto sotto (entrambi del Siracusa) 18 gol;

3. SEBASTIANO LONGO (Nuova Igea Virtus) 17;

4. ex aequo: ANDREA COCCO e ROBERTO CONVITTO (entrambi del Trapani, Cocco aveva segnato 8 gol con la Vibonese dove ha giocato sino a dicembre 2023) 16 gol.

MIGLIORE ATTACCO: TRAPANI (95 gol segnati)

MIGLIORE DIFESA: TRAPANI (15 gol subiti)

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TRAPANI-CITTA’ DI S.AGATA-4-2

Marcatori: 4′ Acquadro, 44’ Alagna, 48′ Acquadro, 57’ Mincica, 89′ Bollino, 94′ Balla

TRAPANI (4-2-3-1): Ujkaj; Pino, Cristini, Sabatino (58′ Bolcano), Guerriero; Acquadro, Ba (67′ Palermo); Kragl (76′ Bollino), Marigosu (82′ Sartore), Convitto (58′ Balla); Samake. Allenatore: Torrisi.

CITTA’ DI S.AGATA (4-3-3): Iovino; D’Amore (90′ Lo Grande), Falla, Yakubiv (58′ Aquino), Squillace; Marcellino, Esposito, Nunzi (87′ Carrozzo); Capogna (58′ Maresca), Alagna (78′ Saverino), Mincica. Allenatore: Facciolo.

ARBITRO: Bonasera di Enna (assistenti Serra e Rosati).

Salvatore Mincica che ha segnato l’ultimo gol della stagione ed è stato il migliore realizzatore del Città di S.Agata con 12 reti

Da GOL SICILIA

Non riesce al Città di S.Agata di uscire indenne dal “Provinciale” e giocarsi un posto per i playoff, perché il Trapani, che non gioca una delle sue migliori partite, conferma la sua forza e legittima ancora una volta il dominio di un campionato con cui la truppa di Torrisi ha avuto poco a spartire. Ben 30 vittorie e 4 pareggi il bilancio che dice tutto. Ne fa le spese pure il Sant’Agata, a cui va il merito di essersela giocata fino all’ultimo, riprendendo per due volte il risultato. E quando la partita sembrava avviarsi ad un pareggio, la truppa di Torrisi si ricorda di essere la capolista e fa vedere la sua forza siglando sul finale facendo tris e poker con Bollino e Balla. L’ultimo triplice fischio della stagione è seguito dalla festa di un pubblico che quest’anno si è divertito, entusiasmato e, soprattutto, emozionato nel vedere le gesta dei suoi beniamini. La cronaca del match:

PRIMO TEMPO – La partita si mette subito in discesa per i padroni di casa che già al 4’ vanno in gol con una perfetta punizione di Acquadro che s’insacca nell’angolo alla sinistra di Iovino. Al 9’ ancora il Trapani che va vicino al raddoppio con un fendente di Ba con l’estremo difensore ospite che blocca in tuffo. Al 14’ si vede il Sant’Agata con un tiro di Alagna che Ujkaj smanaccia. Un minuto dopo è Convitto con un diagonale rasoterra insidiosissimo che lambisce il palo alla sinistra di Iovino. Al 21’ Ba recupera palla e serve su un piatto d’argento Samake che da pochi passi, clamorosamente, svirgola la sfera e spedisce sul fondo. La reazione degli ospiti non tarda ad arrivare e, negli ultimi 10’, tengono sotto pressione i granata riuscendo a pareggiare al 44’: Alagna va in pressione su Ujkaj, gli rimpalla il rinvio e sul pallone vagante di tacco mette dentro. Dopo 1’ di recupero concesso l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO – Stesso copione del primo tempo. Il Trapani subito in gol al 48’ con un preciso diagonale ancora di Acquadro su assist di Marigosu, che s’insacca alla destra di Iovino. Ma il Sant’Agata non ci sta e al 57’ pareggia: azione personale di Alagna che serve un assist per Mincica che non fa altro che appoggiare la sfera in rete. La partita scivola via senza tante emozioni con il Sant’Agata che cerca di mantenere il pari ma all’89’ su azione personale di Samake, il Trapani passa: assist dell’attaccante granata per Bollino che in scivolata manda in gol. Prima del triplice fischio arriva il quarto gol per i granata, precisamente al 94’, con un tiro ad effetto da fuori area di Balla che s’insacca sotto la traversa. Arriva il triplice fischio accompagnato dal tripudio dei tifosi granata a festeggiare lo splendido campionato disputato dalla truppa di Torrisi.

Il Città di S.Agata resta beffato ma chiude positivamente il suo quarto campionato di fila in Serie D e confermandosi la seconda squadra della provincia dopo il Messina che ha mantenuto la Serie C.

I biancazzurri concludono il torneo al sesto posto con 52 punti (15 vittorie, 7 pareggi, 12 sconfitte) e con 46 gol realizzati e 35 subiti. Migliore realizzatore Salvatore Mincica con 12 gol, seguito da Fabio Alagna (8) e Paolo Capogna (6).

NUOVA IGEA VIRTUS-LA FENICE AMARANTO REGGINA-1-1

Marcatori: 25′ Ferrigno, 29′ Renelus

NUOVA IGEA VIRTUS (3-4-3): Staropoli (90′ Di Fina); Di Cristina (90′ Albarella), Triolo, Ferrigno; Franchina (59′ Trovato), Calafiore, Biondo, Catanzaro; Trombino, Di Piedi (75′ Cannistrà), Longo. Allenatore: Di Gaetano.

LA FENICE AMARANTO REGGINA (4-3-3-): Velcea; Martiner, Ingegneri (70′ Girasole), Adejo, Zanchi; Perri, Mungo (58′ Salandria), Porcino; Renelus (82′ Marras), Bolzicco, Lika (61′ Provazza). Allenatore: Trocini.

ARBITRO: Marchetti de L’Aquila (assistenti Quartararo e Tranchida).

Foto sopra: Sebastiano Longo, migliore realizzatore della Nuova Igea con 17 gol e terzo nella classifica marcatori

Da STRETTO WEB

L’ultima gara della stagione regolare si conclude con un pari. Dopo cinque vittorie consecutive la Fenice Amaranto Reggina fa 1-1 in casa della Nuova Igea Virtus in una partita che, per entrambe, ormai non aveva nulla da chiedere. Se per la squadra di Trocini il quarto posto era ormai in saccoccia (senza possibilità di podio), per la compagine barcellonese la salvezza era già stata ampiamente raggiunta.

E così, al “D’Alcontres-Barone”, è stata la più classica delle gare di fine stagione, con Porcino e compagni con la testa già ai playoff e la Nuova Igea Virtus alle vacanze. E alla fine la sfida è tutta in pochi minuti, quelli del gol del vantaggio locale e dell’immediato pari ospite. Dopo qualche occasione fallita, infatti, la compagine siciliana passa con Ferrigno al 25’ ma al 29’ la pareggia Renelus e l’intervallo si conclude così sull’1-1. Nella ripresa la Fenice Amaranto potrebbe affondare, anche per le praterie lasciate dagli avversari nelle zone nevralgiche del campo ma non ne approfitta e la gara finisce sull’1-1. Ora per la Fenice Amaranto Reggina c’è la gara in turno secco a Vibo Valentia valevole come semifinale playoff. L’unico risultato disponibile per i reggini è la vittoria.

La Nuova Igea Virtus ha chiuso al decimo posto con 45 punti (13 vittorie, 6 pareggi, 15 sconfitte) e con 38 gol segnati e 40 subiti.

Migliore realizzatore Sebastiano Longo (17 gol), seguono Alfredo Trombino (6) e Fabio Aveni (5). 

Edited by, domenica 5 maggio 2024, ore 21,39. 

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