Messina: Omicidio stradale, arrestato il 39enne che ha travolto e ucciso Miryam

Si era costituito, adesso è stato raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare, con l’accusa di omicidio stradale pluriaggravato, DOMENICO LEONARDI, il 39enne ai domiciliari per altra causa e con la patente revocata che, la sera del 24 maggio scorso, nel rione di Camaro a Messina travolse la 23enne MIRYAM LA SPADA (foto in alto), in sella al suo scooter e deceduta il 3 giugno al Policlinico. Il servizio…

Si sono spalancate le porte del carcere di Gazzi per l’uomo che la sera del 24 maggio scorso travolse sul viale della Marina Russa con la sua Smart il ciclomotore condotto dalla 23enne Miryam La Spada. La ragazza è morta il 3 giugno scorso nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Messina per le conseguenze di quel tragico sinistro. Domenico Leonardi, 39 anni, è stato arrestato dagli uomini della Sezione Infortunistica della Polizia Municipale che lo hanno raggiunto nella sua abitazione del rione di Bisconte dove si trovava già agli arresti domiciliari per altra causa. A firmare il provvedimento, in cui gli viene contestato il reato di omicidio stradale pluriaggravato, il Gip del Tribunale di Messina Ornella Pastore su richiesta del Procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e del sostituto procuratore Alessandro Liprino, titolari delle indagini.

Un aggravamento della misura visto che inizialmente a Leonardi erano stati confermati gli arresti domiciliari ai quali il 39enne era già ristretto per altra causa. Le indagini della Polizia Municipale, grazie a testimonianze dirette ed alle immagini di una telecamera di videosorveglianza, hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’incidente e le gravi responsabilità dell’uomo che, infatti, oltre ad essere evaso quella sera dai domiciliari dopo un litigio con i genitori, aveva anche la patente di guida revocata.

Intorno alle ore 21,30 Miryam La Spada, in sella al suo ciclomotore Honda SH, dalla via Comunale Camaro si è immessa sul viale della Marina Russa. In quel momento è sopraggiunta dalla via Suor Maria Francesca Giannetto la Smart condotta dal Leonardi che, senza fermarsi al semaforo rosso, centrava in pieno il mezzo a due ruote che si schiantava contro un muro laterale. Leonardi, dopo aver fatto retromarcia, era sceso dall’auto, controllava le condizioni della ragazza e, senza prestare soccorso, risaliva a bordo della Smart andando via. Mentre scattavano le ricerche del pirata della strada la ragazza in ambulanza veniva trasportata in gravissime condizioni al Policlinico. Quando ormai era stato identificato dalla Polizia Municipale l’automobilista decise di costituirsi ai carabinieri della Stazione di Camaro. Considerando che l’uomo era già stato condannato due volte per essersi rifiutato di sottoporsi ad accertamenti per verificare l’eventuale stato di ebbrezza o l’uso di sostanze stupefacenti alla guida, la Procura ha chiesto l’arresto in carcere sussistendo anche il pericolo di reiterazione del reato e di fuga.

           g.l.

Edited by, lunedì 12 giugno 2023, ore 16,19. 

 

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