Castell’Umberto: Proteste di commercianti e cittadini per la chiusura del tratto della S.S. 116

 

Gravi problemi a Castell’Umberto, soprattutto per i commercianti ma anche per i servizi sanitari, per la chiusura del transito veicolare sulla S.S. 116 in territorio del Comune di Naso per condizione di pericolo nel tratto compreso tra il Km 52+600 ed il Km 52+800, da più di un mese, a causa dell’instabilità del sottostante costone roccioso. Il servizio e due foto sulle condizioni della strada…

Agli inizi della seconda decade del mese di aprile scorso, a seguito di segnalazioni di personale del Comune di Naso, si evidenziava un movimento franoso del costone su cui insiste la Strada Statale 116 nel tratto compreso tra il Km 52+600 ed il Km 52+800 in territorio del Comune di Naso. A seguito di relativi sopralluoghi veniva convocata dal sindaco di Naso, Gaetano Nanì, il 2 maggio un’apposita ed urgente Conferenza di servizio per procedere all’adozione di misure urgenti per la messa in sicurezza del costone roccioso, stante che si evidenziavano instabilità dello stesso con distacco di materiale franoso e presenza di “importanti e pericolose fratture che interessano l’appoggio della sede viaria citata con sofferenza delle opere strutturali”.

A seguito di quanto sopra, il sindaco di Naso nella sua qualità di ufficiale di governo, emanava apposita ordinanza sindacale con la quale ordinava dalle ore 6,00 del 4 maggio, fino a specifiche direttive conseguenti a verifiche tecniche da parte dell’Anas, in deroga alle norme vigenti: la totale chiusura del solo transito veicolare della S.S. 116, tratto compreso fra il Km 52+600 ed il Km 52+800 (zona via Sottotenente Grasso), ricadente in centro abitato per instabilità del sottostante versante; la conferma del mantenimento di attivazione del COC (Centro Operativo Comunale).

La condizione sopra descritta di chiusura della S.S. 116 ha determinato già da più di una settimana il blocco del transito veicolare dei cittadini verso il comune di Naso e delle località della costa tirrenica e viceversa. Ciò causa gravi disagi alle comunità interessate e gravi danni all’economia locale già fortemente penalizzata per la collocazione del territorio e dei relativi centri urbani nell’area interna e gravi danni per i cittadini, per le attività presenti, specie quelle commerciali già in sofferenza sia economicamente che socialmente. Gli studenti delle scuole superiori che devono raggiungere gli Istituti scolastici tutti allocati, in particolare presso il comune di Capo d’Orlando o Sant’Agata Militello, sono costretti a percorrere strade alternative disagiate con percorsi lunghi e inadeguati.

Recentemente un pullman per trasporto di persone è precipitato lungo una strada provinciale che viene usata come strada alternativa ma che “ictu oculi” non si presenta idonea al transito. Certamente non sono adeguate al transito dei veicoli pesanti e men che meno degli autoarticolati cosiddetti “long-vehicle” spesso necessari per trasporto di merci. Tutto ciò rallenta e/o addirittura impedisce la fornitura di merci e beni anche alimentari per i negozi del luogo.

Ma la condizione grave riguarda la fruizione del servizio sanitario, specie per la diagnostica per esami e accertamenti strumentali spesso presenti nei centri più grossi di S.Agata Militello e Capo d’Orlando.

Ma tale condizione si fa ancora ulteriormente grave dove si tratti di raggiungere presidi ospedalieri per patologie gravi cosiddette “tempo dipendenti” quali infarto del miocardio il cui centro più vicino è il servizio di emodinamica dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti ed ancora ricoveri urgenti per incidenti stradali e non, ictus etc.

Per tali patologie l’intervento urgente tempestivo spesso “salvavita” per il raggiungimento delle strutture ospedaliere adeguate ed attrezzate non presenti sul territorio di Castell’Umberto e non raggiungibile in tempi più celeri possibili e adeguati comporta la perdita della vita per chi ne rimane colpito.

Le condizioni della S.S. 116 nel tratto interessato, per chi ne conosce l’ubicazione, si presentano costantemente alquanto critiche stante che sorge per lungo tratto su una parete a strapiombo e, quindi, soggetta a continui movimenti franosi e non protettiva per l’incolumità degli utenti.

Si è a conoscenza che il Comune di Castell’Umberto ha concepito un progetto di completamento della strada comunale di collegamento ovvero la bretella stradale che consentirebbe il collegamento tra la S.S. 116 Randazzo-Capo d’Orlando, la Strada Provinciale 152 Castell’Umberto-Bivio Gentile con la strada di Fondovalle Tortorici- Rocca di Caprileone che consentirebbe il veloce raggiungimento della S.S. 113 Settentrionale Sicula e la autostrada A20 Messina-Palermo accorciando considerevolmente le distanze e i tempi di percorrenza per il raggiungimento dei centri più grossi le relative strutture dei pubblici servizi, i nosocomi e quant’altro necessario ad un’adeguata e dignitosa vivibilità.

E’ il momento giusto e ormai non più procrastinabile per intervenire e, quindi, definitivamente risolvere l’annoso problema per il superamento della sopra descritta incresciosa condizione che penalizza i cittadini e il Comune di Castell’Umberto e li condanna ad un pernicioso e generale isolamento. Tra gli imprenditori che stanno sollecitando la risoluzione della problematica anche Gruppo Mobili Cassarà che, in contrada Carnevale, ha una delle due attività.

           Giuseppe Lazzaro

Edited by, lunedì 12 giugno 2023, ore 15,10. 

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