Montalbano Elicona: L’ex sindaco Taranto getta la spugna e si dimette anche da consigliere

Getta la spugna il dott. FILIPPO TARANTO (foto in alto). Deluso e amareggiato dopo la secca sconfitta subita alle elezioni amministrative dello scorso 12 giugno dal neo sindaco di Montalbano Elicona NINO TODARO, l’ex primo cittadino ha deciso di dimettersi anche da consigliere comunale per il quale è stato eletto avendo superato lo sbarramento del 20%. Ufficialmente motivi professionali la causa, nella sua qualità di medico al Policlinico di Messina che, però, ci sarebbero stati anche con la vittoria da sindaco. Subentrerà il primo dei non eletti: ROBERTO ARLOTTA…

L’ex sindaco di Montalbano Elicona Filippo Taranto, seccamente sconfitto dal nuovo primi cittadino Nino Todaro ma comunque eletto nell’ultima tornata elettorale quale consigliere comunale di minoranza, ha presentato al presidente del consiglio comunale uscente e alla segretaria comunale le dimissioni irrevocabili dalla carica di componente del consiglio comunale.  Il dott. Taranto si era proposto alle elezioni amministrative dello scorso 12 giugno quale candidato a sindaco per la lista “Vivere Montalbano Insieme”. Da qui, nella qualità di candidato sindaco secondo classificato, a lui spetta il primo seggio della lista di minoranza ed avendo superato nettamente lo sbarramento del 20%.

Verificato che il 17 giugno scorso il presidente del consiglio uscente ha convocato per il prossimo 30 giugno la prima adunanza del nuovo consiglio comunale, ponendo al primo punto all’ordine del giorno il giuramento dei consiglieri comunali e insediamento del nuovo consiglio comunale, Taranto ha deciso di farsi da parte. Queste le motivazioni:

“Considerato che le attività professionali condotte dal sottoscritto presso la sede del Policlinico Universitario di Messina non permettono la partecipazione costante dello scrivente alle attività che saranno svolte da parte del consiglio comunale e a questo si aggiungono ulteriori e irrinunziabili impegni di carattere strettamente personale, si ritiene opportuno poter investire della carica altri soggetti che possano assicurare un’attività costante per lo svolgimento delle funzioni che il consiglio è chiamato a svolgere”. Da qui le sue dimissioni irrevocabili dalla carica di consigliere comunale e la sua sostituzione con il primo dei non eletti della lista di minoranza: Roberto Arlotta che ha riportato 135 preferenze.

          g.l.

Edited by, martedì 21 giugno 2022, ore 15,47. 

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