Naso: Furto, lesioni, minacce. Sentenza ribaltata in appello, assolto un 32enne

Era stato condannato in primo grado a 3 anni e 4 mesi ma in appello è stato assolto. Protagonista ANTONIO DESTRO, originario di Tortorici, residente a Naso, difeso dagli avvocati DECIMO LO PRESTI (foto in alto) e MARIALUISA FOTI CUZZOLA, accusato di furto, lesioni e minacce per fatti avvenuti il 15 aprile 2015…

Giuseppe Lazzaro, da Gazzetta del Sud

La Corte d’Appello di Messina (presidente Bruno Sagone, a latere Silvana Cannizzaro ed estensore), in accoglimento dell’appello proposto e discusso dagli avvocati Decimo Lo Presti e Marialuisa Foti Cuzzola, ha riformato la sentenza di primo grado con cui il giudice monocratico del tribunale di Patti aveva condannato, alla pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione, Antonio Destro, 32 anni, originario di Tortorici, residente a Naso in contrada Cresta, che era stato accusato di furto con strappo aggravato, lesioni e minacce. A prevalere la tesi difensiva volta a dimostrare la inattendibilità della persona offesa, F.C., di Naso, rappresentato dall’avvocato Alessandro Nespola. I fatti contestati sarebbero accaduti il 15 aprile 2015 in contrada Miceli-Badato del comune di Naso. Per come si legge nel decreto a giudizio, firmato dal Gup del tribunale di Patti Ugo Domenico Molina, il Destro aveva introdotto un gregge di pecore che accudiva all’interno di un fondo di proprietà di F.C. e una donna, per farlo pascolare. Ne nasceva una discussione e il Destro si sarebbe impossessato del telefonino cellulare di F.C. strappandoglielo dalle mani e danneggiandolo e avrebbe minacciato la parte offesa dicendogli la frase “Finiscila di filmare altrimenti ti spacco il telefonino e ti finisce male”. Evidentemente F.C. stava filmando il gregge che pascolava nel suo podere. Non finiva qua: secondo il capo di imputazione in origine, Antonio Destro avrebbe percosso e spintonato F.C. in modo da farlo cadere a terra cagionandogli delle lesioni personali consistite in una cervico dorsalgia post traumatica giudicata guaribile in sei giorni. In separata sede risultava indagato anche Giuseppe Destro, 62 anni, residente a Tortorici, che avrebbe minacciato F.C. e rincorrendolo attraverso i campi brandendo un grosso palo di legno tra le mani con l’aggravante della minaccia commessa con strumento atto ad offendere ed equiparato come arma secondo gli effetti della legge penale.

Edited by, sabato 26 novembre 2022, ore 10,23.

 

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