S.Agata Militello: Il consiglio approva il Piano Triennale ma trova il veto sul cimitero

Il consiglio comunale di Sant’Agata Militello, convocato dalla presidente MONICA BRANCATELLI (foto in alto), ha approvato il Piano Triennale delle opere pubbliche ma non c’è stato il disco verde per il project financig del cimitero comunale sull’emendamento contrario presentato dal gruppo “Sant’Agata Futura”. Il servizio…

Il consiglio comunale di Sant’Agata Militello, convocato dalla presidente Monica Brancatelli, ha approvato il Piano Triennale delle opere pubbliche, o “libro dei sogni” (come viene appellato in tutti i comuni), ma non c’è stato il disco verde per il project financig del cimitero comunale, argomento di forte attualità dal precedente mandato sempre a guida del sindaco Bruno Mancuso. A proporre l’emendamento erano stati i consiglieri del gruppo “Sant’Agata Futura”, che fanno parte della maggioranza, Alberto Ferraù, Antonio Vitale e Massimiliano Sberna e Dora Damiano, per lo stralcio dal programma relativo all’affidamento ai privati per la gestione e l’ampliamento del cimitero. L’emendamento è stato approvato dall’aula con sette voti della maggioranza, ad esclusione dei consiglieri Laura Reitano e Rino Indriolo e la convergenza di quattro consiglieri della minoranza, con il successivo voto unanime all’approvazione del Programma Triennale delle opere pubbliche propedeutico al bilancio di previsione.

Non siamo contrari al progetto di finanza del cimitero – scrivono i consiglieri di “Sant’Agata Futura” ma, a nostro avviso, va ulteriormente valutato e migliorato, al fine di garantire la copertura integrale dell’area cimiteriale e dei servizi ad essa connessi, nell’ottica di una gestione completa e funzionale. Insieme all’amministrazione comunale ed agli uffici preposti confidiamo di poter trovare le soluzioni migliori al fine di offrire alla cittadinanza un progetto di finanza che possa dunque rispondente appieno alle esigenze ed ai bisogni della collettività tutta. Infine riteniamo che la questione non debba essere comunque essere vestita di colorazioni politiche né oggetto di strumentalizzazione di alcun genere, atteso che il nostro ruolo vuole essere quello di consiglieri propositivi e collaborativi, anche critici se necessario ma sempre al fine di indirizzare l’azione politica verso le scelte più idonee per la nostra amata città”.

Anche l’opposizione, con i consiglieri Paolo Starvaggi, Giuseppe Puleo, Francesca Alascia, Lina Caruso (foto sopra) e Giuseppe Ortoleva il quale ultimo si è astenuto dal voto sullo stralcio, aveva presentato un analogo emendamento per lo stesso stralcio, poi ritirato con la convergenza sulla proposta della maggioranza. La minoranza, che ha criticato l’assenza dall’aula del sindaco Mancuso e del vice sindaco Calogero Pedalà, ha ribadito la propria contrarietà alla proposta di project di cui il consigliere Starvaggi ha sostenuto “l’illegittimità della riproposizione dopo lo stralcio nel mandato consiliare precedente”.

Lo stesso gruppo di minoranza ha tenuto una conferenza stampa successiva in cui ha analizzato le principali criticità dei primi sei mesi di mandato amministrativo. Tra i punti nevralgici affrontati quelli relativi ai gravi ritardi nell’esecuzione dei lavori del porto, alla situazione deficitaria dell’ospedale, a recenti fenomeni erosivi che hanno provocato ulteriori crolli sul lungomare ed alla mancata definizione dell’iter per la stabilizzazione dei precari.

              Giuseppe Lazzaro

Edited by, venerdì 1 dicembre 2023, ore 16,35. 

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