SALUTE&BENESSERE: COSA MANGEREMO IN QUESTO 2024?

Quali sono i trend e le tendenze per un’alimentazione sana nel 2024? Questo l’interrogativo, spiegato nella risposta con un esaustivo servizio, da parte della dottoressa ISABELLA SALVIA (foto in alto), nutrizionista con studio in Torrenova ed esperta di medicina in generale, nella settimanale rubrica “Salute&Benessere”…

Quali sono i trend e le tendenze per un’alimentazione sana nel 2024?

Il 2024 si preannuncia un anno di grande innovazione nel campo dell’alimentazione sana, con un focus su ingredienti semplici, sostenibilità, e nuove esperienze di gusto. L’attenzione alla salute mentale e fisica, insieme alla sostenibilità ambientale, guiderà le scelte dei consumatori e l’offerta dei produttori.

Se da un lato l’alimentazione a base vegetale continua a crescere in popolarità, dall’altro anche le bevande analcoliche, i semi e gli alimenti etnicamente diversi hanno fatto registrare un enorme incremento nel corso dell’ultimo anno.

Alimenti pronti a base vegetale e le bevande analcoliche sono solo alcuni dei modi attraverso cui il cibo contribuisce a promuovere la tua salute nel 2024.

Nessuno sa mai esattamente cosa porterà un nuovo anno, ma l’interesse per un’alimentazione più sana, che ha accompagnato la pandemia mondiale, non sembra destinato a svanire presto, e questo non può che essere un bene. Non sorprende che i superfood a base vegetale continuino a essere molto popolari: secondo il Good Food Institute, c’è stato quasi un raddoppio delle vendite di questa categoria di cibo rispetto agli alimenti in generale.

Naturalmente, il Covid ha continuato a influenzare anche le nostre abitudini di spesa. La pandemia, infatti, ha causato carenze nella catena di approvvigionamento e una maggiore consapevolezza dello spreco alimentare.

La categoria degli alimenti confezionati a base vegetale è oggi più ampia che mai e i consumatori ne sono entusiasti. Gli alimenti a base vegetale sono sempre più popolari, non solo per i loro benefici per la salute ma anche per la loro sostenibilità. Nel 2024, ci si aspetta dunque un ulteriore aumento di prodotti a base vegetale con pochi ingredienti semplici e chiari, come il latte di mandorla a due ingredienti. Questo si allinea con il report “Trust the Process” di Mintel, che sottolinea l’importanza della trasparenza nella produzione alimentare.

Il movimento a base vegetale è legato a una serie di priorità di tendenza per i consumatori, tra cui la tutela della salute, la salvaguardia dell’ambiente e l’alimentazione etica. Molte persone inoltre affermano di sentirti meglio fisicamente e anche per il fatto di spendere i loro soldi in alimenti a base vegetale.

I prodotti a base vegetale continueranno a essere di tendenza, non solo in virtù dei loro noti benefici per la salute, ma anche per via della loro sostenibilità.

Sempre più consumatori si preoccupano della provenienza degli alimenti e dei loro effetti sull’ambiente ed ad essere maggiormente ricercate saranno le aziende con un impatto ambientale positivo. Per quanto riguarda le novità, abbiamo la pasta di piselli, la salsa per pizza a base di verdure (pomodori, patate dolci, carote e zucca butternut), i biscotti vegani e la tahina 100% vegana, ideale per affinare piatti mediterranei e condire carne, pesce o verdure. E, poiché si sta facendo sempre più strada un’alimentazione a base vegetale e sostenibile, le tendenze si concentrano sull’aumento degli alimenti vegetali integrali e minimamente lavorati che, fornendo una gran quantità di fitonutrienti, apportano molti benefici alla salute.

Il cacao si sta facendo strada come ingrediente principale, non solo nel cioccolato ma anche in prodotti innovativi come l’acqua di cacao e i chicchi di cacao ricoperti. Il grano saraceno, un semi antinfiammatorio e ricco di proteine, guadagna popolarità come ingrediente salutare e versatile.

Il 2024 vedrà un’espansione dei sapori “swicy” (dolce e piccante), con prodotti che combinano questi gusti in modi innovativi. Anche i noodles istantanei riceveranno un upgrade, con più persone che li arricchiscono con ingredienti freschi e nutrienti.

Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, il 40% degli alimenti viene sprecato, percentuale che potrebbe essere ridotta dal riciclo degli avanzi.

Per cibo riciclato si intende semplicemente un nuovo alimento o prodotto creato con ingredienti riciclati o sottoprodotti del processo di produzione alimentare. Questa pratica, che si sta sempre più diffondendo, ha ottenuto una certa attenzione durante la pandemia, quando gli scaffali vuoti dei supermercati hanno fatto capire ad alcuni produttori l’importanza di ridurre ulteriormente gli sprechi. Questi prodotti possono utilizzare parole come “recuperato” o “riciclato” sulle loro etichette.

Il rapporto sulle tendenze di Whole Foods Market vede nelle bevande analcoliche una delle principali tendenze in arrivo. L’isolamento post-pandemia ha creato un crescente interesse per la salute e il benessere, causando un’impennata sia delle bevande funzionali che di quelle senza alcol.

Dagli “alcolici”, al vino e alla birra senza alcol, fino all’acqua frizzante che può fungere da mocktail. I Millennials e la Gen Z hanno abbracciato la cultura della sobrietà rendendola più popolare e normale. Inutile dire che limitare l’alcol ha ovvi benefici per la salute, come la diminuzione dell’incidenza di molte malattie, di problemi di salute mentale e di incidenti alla guida. E poi c’è la differenza di calorie: molte persone oggi cercano opzioni a basso contenuto calorico che diano comunque la sensazione di ebbrezza e di festa.

Secondo il rapporto di Whole Foods, oltre alle bevande analcoliche, sono in aumento anche quelle che si propongono di fare qualcosa di più che dissetare. Queste bevande cosiddette ” funzionali” sostengono di essere utili per qualsiasi cosa, dalla riduzione dello stress alla salute dell’intestino e al sistema immunitario. La categoria non è nuova, ma si ipotizza che crescerà.

La prossima settimana continueremo a vedere quali saranno i trend alimentari 2024.

Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.

ISABELLA SALVIA

I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.

Edited by, venerdì 26 gennaio 2024, ore 18,25. 

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