Salute&Benessere: Glicemia e Tumori

Glicemie&Tumori, attenzione! Con una analisi dettagliata la dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova ed esperta di medicina in generale, nella settimanale puntata della rubrica di grande successo “Salute&Benessere”, mette in correlazione i pericoli tra i valori elevati della glicemia e l’evoluzione dei tumori. Un parallelo da evitare…

Sono sempre maggiori le evidenze scientifiche che dimostrano collegamenti tra valori elevati di glucosio nel sangue (è questa la glicemia o, meglio, l’iperglicemia) e l’evoluzione dei tumori. Questo ci deve portare a considerare sempre l’importanza di abbassare i livelli della glicemia, anche attraverso una corretta alimentazione. E’ questo uno strumento utile per sfruttare in pieno anche i farmaci antitumorali, che, negli ultimi anni, hanno ridotto il livello di mortalità e aumentato l’aspettativa di vita dei malati oncologici. Lo studio del metabolismo delle cellule tumorali è in questo momento uno degli ambiti più attivi della ricerca oncologica. Diversi centri di ricerca stanno studiando l’impatto del livello di glucosio nel sangue (glicemia) e del metabolismo degli zuccheri sia sul rischio di sviluppare un tumore sia sulla risposta alle terapie. Questa settimana vorrei dare il giusto risalto alla scoperta di un gruppo di ricerca italiano che ha evidenziato come la comparsa di iperglicemia nei primi tre mesi di terapia con everolimus più exemestane ne riduce l’efficacia in pazienti con cancro del seno metastatico positivo agli ormoni. Questo interessante studio è stato di recente pubblicato sulla rivista Clinical Cancer Research, concentrandosi sull’impatto della glicemia su un trattamento specifico per il cancro del seno metastatico che esprime i recettori ormonali. I ricercatori hanno raccolto i dati di oltre 800 pazienti seguiti per circa due anni e mezzo dopo l’inizio del trattamento in venti centri oncologici italiani. L’obiettivo era valutare in che modo l’efficacia del trattamento sia influenzata da iperglicemia o diabete presenti già prima dell’inizio della terapia, o dalle prime fasi della terapia stessa.

I medici ricercatori hanno osservato che l’iperglicemia o il diabete, quando sono presenti da prima dell’inizio della terapia, non hanno un impatto significativo sull’efficacia. Un impatto negativo si registra invece quando un aumento rilevante della glicemia avviene nei primi tre mesi di trattamento in pazienti che prima avevano una glicemia normale. In queste circostanze, la durata della sopravvivenza libera da progressione della malattia diminuisce in modo significativo. Il valore dell’osservazione è stato confermato grazie all’uso di strumenti statistici sofisticati, che hanno permesso di quantificare l’impatto dell’iperglicemia sull’efficacia del trattamento, dopo aver escluso l’eventuale ruolo di altre variabili come lo stato di salute generale delle pazienti o il tipo e la diffusione delle metastasi.

Questi risultati aprono la strada alla possibilità di sperimentare, in futuri studi clinici, l’effetto di approcci dietetici o farmacologici, volti a ridurre la glicemia o a prevenirne l’incremento, sull’efficacia della combinazione dei citati farmaci.

Ricordiamo sempre il crescente ruolo che sta emergendo nella ricerca di un corretto piano alimentare, anche in una delle vere sfide di questo secolo, che è la battaglia con i tumori.

Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.

Isabella Salvia

I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.

Edited by, venerdì 25 giugno 2021, ore 18,07. 

 

 

 

 

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