Salute&Benessere: Papaya fermentata, elisir di lunga vita e perdita di peso. E’ proprio così?

E’ su un prodotto, la papaya fermentata, che la dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova ed esperta di medicina in generale, focalizza la propria attenzione, nella settimanale rubrica di grande successo “Salute&Benessere” giunta alla puntata numero 168. L’interrogativo è nel titolo, nel servizio la risposta…

La papaya fermentata è da molti considerata elisir di lunga vita. Ma è proprio così? Vediamo cosa riporta l’Istituto Superiore di Sanità che smonta un altro falso mito.

“A voler dar retta alla sua fama, riporta il sito dell’ISS, la papaya fermentata, per le sue proprietà antiossidanti, svolgerebbe un ruolo importante nella lotta ai radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare, ma sarebbe anche un toccasana per la perdita di peso, per i problemi di digestione, per gli stati di affaticamento, per l’abbassamento delle difese immunitarie e per la cura di alcune malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson.
Si tratta di un prodotto naturale ottenuto dalla fermentazione e macinazione del frutto della Carica papaya, una pianta di origine centroamericana appartenente alla famiglia delle Caricacee, utilizzata come cibo e medicina tradizionale per curare una vasta gamma di malattie. Attraverso questa lavorazione il frutto viene trasformato in una polvere finissima in cui il potere antiossidante verrebbe potenziato. Alla luce di questo, si legge ancora sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità, negli ultimi anni, sono stati prodotti innumerevoli integratori molto diversi tra loro sia per forma – succo, capsule, compresse o bustine – sia per composizione – papaya fermentata, papaya, foglie di papaya con o senza altri ingredienti – sia per indicazioni – azione antiossidante, dimagrante, digestiva.
Qual è la verità e dove inizia la fantasia?
La papaya è sicuramente molto ricca di sostanze antiossidanti, cioè sostanze utili per difendere l’organismo dall’azione dannosa dei radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento cellulare. Tuttavia, è bene ricordare che questa particolarità è prerogativa di tutta la frutta e la verdura, sia di provenienza mediterranea, sia tropicale. Non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino effetti diversi e particolari della papaya.
Ad oggi, riporta ancora l’ISS, non ci sono studi in grado di dimostrare l’efficacia antiossidante ed anti-aging (contro l’invecchiamento) riferita all’integrazione di papaya fermentata su un campione di ricerca sano e ben nutrito; ne deriva che la papaya fermentata non rappresenta un elemento essenziale per la lotta ai radicali liberi, allo stress ossidativo e all’invecchiamento.
Sebbene esistano alcuni studi in vitro e in vivo (su animali) che supportano le proprietà antiinfiammatorie e immunomodulanti degli estratti di papaya e dei fitochimici associati alla papaia (sostanze vegetali della papaya), mancano studi clinici rilevanti in grado di dimostrare gli stessi effetti sull’organismo umano.
Per quanto riguarda la migliorata funzionalità digestiva proposta da alcuni integratori, va detto che la papaya contiene effettivamente un enzima che ha proprietà proteolitiche, la papaina, in grado cioè di rompere e di digerire le molecole proteiche. L’indicazione non è quindi priva di fondamento, ma va ricordato che la maggior concentrazione di questo enzima si trova nel frutto acerbo e non nell’estratto contenuto negli integratori.
Inoltre, non ci sono dati scientifici in grado di dimostrare un effetto della papaya fermentata sulla perdita di peso.
In conclusione, la papaya fermentata è un prodotto commerciale ricco di sostanze antiossidanti. Non è, però, un prodotto miracoloso e non ci sono dati scientifici che dimostrino particolari effetti benefici. Si tratta semplicemente dell’estratto fermentato di un frutto, la papaya, che fornisce nutrienti paragonabili a quelli di molti altri vegetali della stessa categoria.
Non esistono alimenti o supplementi che da soli siano in grado di contrastare malattie o avere effetti miracolosi sulla perdita del peso corporeo; mentre, riporta ancora l’Istituto Superiore di Sanità, consumare abitualmente una dieta equilibrata aiuta a stare in salute. Le cinque porzioni di frutta e verdura consigliate dalle Linee Guida per una Sana Alimentazione e, più in generale, un’alimentazione varia ed equilibrata associata a uno stile di vita sano – cioè attività fisica regolare, niente fumo e poco alcol – sono il modo migliore per garantire lo stato di benessere dell’organismo; nonché il fabbisogno di tutti i nutrienti. I prodotti commerciali vengono proposti molto spesso per correggere in modo facile, ma non adeguato, stili di vita non corretti.
Inoltre, conclude l’ISS, è doveroso ricordare che nel 2014 l’Antitrust (l’Autorità garante della concorrenza e del mercato) ritenne ingannevole la campagna pubblicitaria di un notissimo integratore a base di papaya fermentata, per informazioni non veritiere o comunque ambigue”.

Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.

Isabella Salvia

I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.

Edited by, venerdì 18 settembre 2020, ore 18,54. 

 

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