Sant’Agata Militello: Dopo 39 anni di servizio va in pensione il capitano Francesco Passarelli

Dopo il capitano FRANCESCO GIORGIANNI (vedere servizio pubblicato in archivio) un altro valoroso ufficiale dell’Arma dei Carabinieri va in pensione dopo 39 anni di onorato servizio e grandi risultati raggiunti. Si tratta del capitano FRANCESCO PASSARELLI (foto in alto), da ultimo al comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sant’Agata Militello. Il servizio…

Si è conclusa, pochi giorni addietro, dopo oltre 39 anni di servizio, l’onorata carriera del capitano Francesco Passarelli, comandante della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile dei carabinieri della Compagnia di Sant’Agata Militello, collocato in congedo per raggiunti limiti di età.

L’ufficiale, originario di Grotteria (RC) ed arruolatosi nell’Arma il 18 settembre 1985 nel ruolo dei sottufficiali (oggi marescialli), il 30 ottobre 2019 è transitato, con la nomina a sottotenente, nel ruolo degli ufficiali, per poi essere promosso nei gradi di tenente e, per ultimo, capitano.

Dopo aver frequentato il corso addestrativo per sottufficiali a Velletri e Firenze, il capitano Passarelli ha svolto alcuni anni di servizio nella provincia di Catania, presso la Stazione di Fiumefreddo di Sicilia ed il Nucleo Radiomobile della città etnea, per essere poi assegnato, nel maggio del 1990, presso la Stazione di Naso. Pochi mesi dopo, mentre sui Nebrodi imperversava la nota guerra di mafia tra le famiglie tortoriciane dei Bontempo Scavo e dei Galati Giordano, veniva assegnato al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sant’Agata Militello, mettendosi subito in mostra per le spiccate doti investigative, partecipando, con ruolo da protagonista, a numerose inchieste giudiziarie relative agli omicidi ed alle estorsioni commesse dalle consorterie mafiose suddette. Da oltre 20 anni al comando della Sezione Operativa e, per alcuni anni, anche del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sant’Agata Militello, altrettanto numerose sono le indagini condotte dal capitano Passarelli, tese a far luce sui maggiori eventi criminosi che hanno interessato la giurisdizione di competenza, spaziando dal contrasto al traffico di stupefacenti (tra cui si ricordano le operazioni “Affari di famiglia”, “Ginestra” e “Ragno”) alla repressione dello sfruttamento della prostituzione (operazioni “Vento dell’Est” e “Taxi Driver”).

Insignito di diverse onorificenze e destinatario di encomi ed elogi rilasciati dai comandanti di Legione che nel tempo si sono succeduti, il capitano Passarelli per ultimo, poco prima del collocamento in congedo, ha coordinato le indagini che lo scorso mese di marzo hanno permesso di assicurare alla giustizia gli autori di un’efferata rapina aggravata, con sequestro di persona, commessa nel gennaio 2023 ai danni di un gioielliere a Frazzanò (vedere servizio pubblicato in archivio, sul link News).

          Giuseppe Lazzaro

Edited by, mercoledì 10 aprile 2024, ore 9,06. 

 

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