Taormina: Scoperta piazza di spaccio di droga in centro, 4 arresti e un obbligo

Nella notte appena trascorsa i poliziotti del Commissariato di Taormina, con la collaborazione di operatori delle Squadre Mobili di Messina e Catania, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di cinque soggetti indagati, a vario titolo, per i reati di spaccio ed associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti: 4 persone sono state arrestate e una sottoposta ad obbligo. Il servizio…

Nella notte appena trascorsa i poliziotti del Commissariato di Taormina, con la collaborazione di operatori delle Squadre Mobili di Messina e Catania, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di cinque soggetti indagati, a vario titolo, per i reati di spaccio ed associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione rappresenta l’epilogo delle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina e condotte dalla Sezione Investigativa del Commissariato di Taormina su una presunta compagine delinquenziale dedita al traffico di sostanze stupefacenti operante sulla zona e con base operativa nel pieno centro storico taorminese.

Secondo l’ipotesi di accusa le cinque persone arrestate sono indagate per diverse condotte di spaccio di cocaina, eroina, marijuana e hashish poste in essere da soggetti di Taormina già noti alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti. Durante le investigazioni, durate poco meno di sei mesi, è stata individuata l’abitazione di uno degli indagati, sita in prossimità dei locali della movida cittadina, all’interno della quale i clienti, secondo quanto sin qui emerso, potevano consumare lo stupefacente. È stato, inoltre, identificato un soggetto catanese, quale presunto canale di rifornimento dell’organizzazione. Sulla scorta del quadro indiziario così raccolto il Gip del Tribunale di Messina, ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere per quattro indagati e quella dell’obbligo di dimora per il quinto. Destinatari del provvedimento restrittivo i taorminesi Salvatore Talio, 55 anni; Massimo Scimone, 51 anni; Francesco La Pica, 44 anni e Giorgio Merola, 58 anni; poi, il catanese Francesco Santoro, 25 anni. Disposto il carcere per Talio, Scimone, La Pica e Santoro, l’obbligo di dimora nel comune di residenza nei confronti di Merola.

         g.l.

Edited by, venerdì 28 aprile 2023, ore 17,56. 

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